Bancomat, la scelta estrema delle banche: addio in prelievi in queste regioni I Non lo puoi più fare
Durante gli ultimi decenni sono stati tanti e variegati i cambiamenti assicurati in gran parte dal progresso tecnologico, che hanno decisamente impattato sulle nostre vite nel quotidiano.
Pensiamo ad esempio ad internet, che si è diffusa da vent’anni a questa parte sul territorio italiano ed europeo, portando a numerose svolte in diversi settori. Abbiamo assistito per esempio all’avvento degli smartphone, che hanno rivoluzionato il nostro modo di intendere la messaggistica istantanea introducendo app del calibro di WhatsApp e Telegram. Così come abbiamo assistito anche all’arrivo dei social network, capitanati rispettivamente dai colossi del web quali ad esempio Facebook, Twitter, Instagram e infine Tik Tok per le fasce di popolazione più giovane.
Un altro grosso cambiamento è avvenuto poi a livello dei sistemi di pagamento: se infatti fino a pochissimi anni fa utilizzavamo in maniera preponderante il denaro in contanti, ad oggi la situazione si è decisamente tramutata a favore dei sistemi di pagamento elettronici, garantiti dalle carte di credito e dalle carte di debito, eventualmente associate ad un conto corrente di riferimento.
Addio ai Bancomat
Nel giro di pochi anni stiamo dunque assistendo ad un vero e proprio processo di digitalizzazione, favorito tra le altre cose anche dall’introduzione del chip NFC in corrispondenza degli smartphone di nuova generazione, che permette tra le altre cose di pagare in maniera semplice e veloce senza nemmeno avere il bisogno di strisciare il chip della propria carta di credito, esponendo dunque a eventuali rischi e pericoli durante il pagamento presso il POS degli esercizi commerciali.
Purtroppo tutto questo non ha portato solo vantaggi ma anche dei contro: nel corso degli anni stiamo infatti assistendo alla riduzione sempre più decisa e lampante degli sportelli del Bancomat sparsi in tutta Italia, causando non poche difficoltà soprattutto per le persone anziane, che non sono ancora completamente abituate all’utilizzo dei pagamenti in digitale.
La situazione nel Lazio
In particolare su Viterbo sarebbero recentemente stati chiusi 22 sportelli bancari, portando a numerosi disagi a livello provinciale: per molti è dunque necessario spostarsi percorrendo decine e decine di kilometri sul territorio laziale per arrivare alla filiale bancaria più vicina, in modo tale da prelevare. Questa situazione sta interessando particolarmente tutto il Lazio e più in generale l’Italia, e non accenna di certo a diminuire.
Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti da parte di tutte le banche italiane, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.