Bancomat, attento alla truffa del giornale quando prelevi I Tantissime persone hanno perso i loro risparmi
Le truffe sono all’ordine del giorno e questo è innegabile e sono tutte una diversa dall’altra sia quelle da remoto che quelle di persona.
Ebbene sì, ce ne sono tantissime in giro e possono avvenire a qualsiasi ora del giorno e della notte. I criminali sono sempre pronti a sferrare il loro attacco subdolo e micidiale. E le vittime restano lì, ammutolite, freddate. Sono molto diffuse, ultimamente, le truffe online. Parliamo della pratica del phishing e dello smishing.
Arrivano mail ed sms da parte di Banche o Poste in cui, con carattere di urgenza, si invitano gli utenti a risolvere problematiche relative ai loro conti correnti. All’interno dei messaggi è contenuto un link da cliccare. E nella pagina che si apre bisogna inserire credenziali ed informazioni relative agli accessi bancari. Una volta inserite, dovranno dire addio ai loro risparmi.
Certo, gli sportelli Bancomat, quei pochi che sono rimati, però, restano il luogo preferito dai truffatori. Questi possono agire sia da remoto sia di persona. Sono sempre di più gli skimmer, quei piccolissimi dispositivi che consentono di clonare le carte, rubare i Pin e, finanche, di rendere malfunzionanti gli ATM che non erogano le banconote.
Ma sono le truffe fatte di persona quelle che preoccupano di più. E tra queste ne sta imperversando una che ha davvero dell’incredibile. Pensate che sono tantissimo coloro che ne sono rimasti vittime. Hanno perso davvero tantissimi soldi. La analizzeremo, capiremo come avviene grazie all’esperienza raccontata da un risparmiatore.
Ecco la truffa del giornale ai Bancomat: addio0 risparmi!
Ebbene sì, abbiamo conosciuto la “truffa del lama“, quella del finto dipendente di Banca o di Poste, ma, ora, ne è arrivata un’altra a minacciare seriamente i risparmiatori che si affidano al prelievo di contanti dal proprio conto corrente. Questa nuova truffa ha dell’in credibile, perché avviene in maniera molto, ma molto veloce.
Questo è avvenuto ad un risparmiatore in Abruzzo, il primo di una lunga serie di persone raggirate. Si è recato in un ATM del centro cittadino ed ha avviato le operazioni di prelievo di contante. Ma, ad un certo punto, è sbucato un uomo, all’improvviso, sostenendo che lo sportello, in precedenza, non gli avesse erogato il denaro prelevato.
In un lampo ha coperto la telecamera con un giornale che aveva in mano, si è avvicinato al dispositivo, ha preso i soldi della vittima e si è allontanato in fretta ed in furia. E, mentre il povero malcapitato pensava di aver perso una cifra irrisoria, si è accorto dopo, grazie alla ricevuta rilasciata dallo sportello, che erano stati prelevati ben 1750 euro dal proprio conto. Una vera e propria beffa. In pratica, era la cifra massima prelevabile consentita. State molto attenti, perché potrebbe capitare a tutti.