Tra tutti i progressi tecnologici a cui abbiamo assistito nel corso di questi anni, sicuramente gli smartphone riscuotono una grande importanza.
Essi hanno infatti fatto della connessione a internet il loro punto di forza da cui partire, riuscendo così a conquistare nel giro di pochissimi anni milioni e milioni (se non miliardi, arrivati al giorno d’oggi) d’utenti, soddisfacendo le richieste e le esigenze di ogni tipologia di utente o consumatore.
Siamo tendenzialmente soliti suddividere gli smartphone in tre grandi categorie, partendo rispettivamente dagli smartphone di fascia alta, conosciuti anche come top di gamma, che nel corso degli ultimi mesi sono stati rappresentati rispettivamente da iPhone 14 Pro e da Samsung Galaxy S23: essi sono perfetti per chi cerca prestazioni eccellenti e un ottimo sensore della fotocamera per scattare foto e video.
Troviamo poi gli smartphone di fascia media, maggiormente adatti a chi cerca un buon compromesso tra la qualità dei componenti e un prezzo più abbordabile rispetto alla categoria sopracitata, per poi arrivare infine agli smartphone di fascia bassa, utili invece per chi si accontenta di prestazioni mediocri a favore di un prezzo davvero accessibile a tutti e a portata di mano.
Se c’è però una cosa che accomuna tutte le tipologie di smartphone, quella è sicuramente la batteria e il fatto che è sempre più difficile cercare di arrivare indenni alla fine della giornata, con ancora una percentuale minima di carica residua. In particolare però esisterebbe un buon metodo per cercare di ottimizzare un po’ la batteria del nostro smartphone: scopriamo insieme di cosa si tratta.
Esistono infatti delle impostazioni nascoste che succhiano quantità significative di batteria, e che riducono ancor di più di conseguenza l’autonomia del nostro smartphone. Una delle impostazioni che succhia maggiormente batteria è l’Assistenza Wi-Fi, presente in ogni modello di iPhone. Questa infatti permette di switchare in maniera completamente automatica ai dati mobile, nel caso in cui la nostra connessione Wi-Fi di casa sia carente: si tratta ovviamente di un processo che impiega molta energia, dal momento che la ricezione dei dati mobile è molto dispendiosa in termini energetici, soprattutto quando ad esempio ci si trova in mobilità e si avviano app come Netflix, che consumano tantissimi dati.
Per rimuovere questa impostazione succhia-energia, è necessario recarsi alla voce Impostazioni, per poi disattivare la voce “Assistenza Wi-Fi”: così l’autonomia del vostro smartphone sarà notevolmente preservata, e riuscirete così ad arrivare alla fine della giornata senza problemi.