ChatGPT è schierata politicamente: lo dicono gli informatici I Secondo te è di destra o di sinistra?
ChatGPT il chatbot di OpenAi che ha fatto impazzire tantissimi utenti per l’Intelligenza Artificiale ha fatto parlare di sé sin da subito.
E’ dalla fine di novembre dello scorso anno, infatti, che numerosi utenti in tutto il mondo hanno iniziato ad utilizzarlo per ricevere aiuto nello svolgimento delle loro mansioni. Parliamo di studenti che hanno richiesto al chatbot di essere aiutati con i problemi di matematica o a realizzare temi di italiano o ricerche storiche.
Sono stati molti anche coloro i quali hanno richiesto di scrivere del codice sorgente semplice a ChatGPT. Ovviamente, però, non sono affatto mancate le polemiche riguardanti questioni delicate come la tutela della privacy. Anche in Italia ci sono state delle problematiche ed il Garante per la Privacy ha deciso di vietare nel nostro Paese questo chatbot.
E lo ha fatto ad aprile, ma solo per un brevissimo periodo di tempo. Infatti, dopo solo poche settimane è tornato sui suoi passi ed ha reintegrato ChatGPT per la gioia dei milioni di utenti che non aspettavano altro. Ora, però, fa parlare nuovamente di sé a causa delle sue propensioni politiche. Infatti, ci sono degli esperti di informatica che lo ritengono schierato politicamente.
Sì, avete capito benissimo. E secondo voi, prima che vi diciamo quali sono le sue tendenze, questo chatbot è schierato a destra o a sinistra? Sappiate che ciò che vi sveleremo vi sorprenderà davvero tantissimo. Non crederete ai vostri occhi. Si tratta di una vera e propria ricerca che ha analizzato tutte le risposte di ChatGPT. Vediamola insieme.
ChatGPT e politica: secondo esperti informatici è fortemente schierata politicamente
La ricerca è stata condotta dai ricercatori della University of East Anglia di Norwich nel Regno Unito. Ciò che premeva agli autori di questa ricerca è che servizi come questo di ChatGPT, utilizzati da milioni di utenti, siano il più imparziali possibili, altrimenti si correrebbe il rischio di influenzare i fruitori, soprattutto coloro che sono maggiormente vulnerabili.
Purtroppo, da quanto emerso dalla ricerca, sembra che ChatGPT sia in accordo con una particolare parte politica e, nelle sue risposte, si evince chiaramente la sua condizione. Ovviamente, i ricercatori inglesi, hanno pubblicato i risultati riguardanti i due grandi partiti presenti nel Regno Unito: Laburisti e Conservatori.
E ciò che è emerso è che il chatbot sviluppato da OpenAi sia in totale accordo con il partito del laburisti e, quindi, in disaccordo con il partito dei Conservatori. Di contro, potremmo dire che negli Stati Uniti d’America l’Intelligenza Artificiale propenda per il Partito Democratico, così come in Italia, il nostro paese, abbia tendenze di centro-sinistra. E voi? Lo avreste mai immaginato?