Intesa Sanpaolo, il nuovo piano ambizioso cambierà il destino della banca I La scommessa
Novità per il circuito bancario italiano Intesa Sanpaolo, si cerca di cambiare rotta per un’espansione: ecco qual è il nuovo obiettivo ambizioso
Intesa Sanpaolo è uno dei gruppi bancari più importanti degli ultimi anni in Italia. Negli ultimi mesi aveva preoccupato la chiusura dell’ultima sede a Mosca, un segnale di chiusura degli ultimi ponti con la Russia.
Simbolo non solo a livello di nuovi obiettivi ma anche di rifiuto nei confronti di una cultura che continua a inneggiare la guerra. La chiusura dell’ultima filiale in Russia però non deve essere vista come una politica restrittiva, la banca sta cercando di organizzare un’altra possibile espansione.
In seguito all’ottima redditività ottenuta dal gruppo nel 2022 e nei primi sei mesi di quest’anno, infatti, “la banca è pronta a cogliere tutte le opportunità di crescita esterna che potrebbero presentarsi”. Questo è quanto ha dichiarato Marco Elio Rottigni, responsabile della divisione International Subsidiary Banks, raccontando i buoni risultati portati avanti in questo periodo difficile per l’economia italiana. Motivo per cui il Governo ha deciso di aggiungere una tassa agli extra-profitti con il Decreto Asset.
Intesa Sanpaolo e il piano ambizioso di espansione estera: una vera e propria scommessa
Nonostante la tassa, Intesa sembra comunque riuscire a reagire bene, puntando anche a un’espansione oltre i confini italiani.
Proprio per portare avanti il progetto, Intesa Sanpaolo affila le armi in vista di un possibile allargamento del gruppo nell’Est Europa.
L’obiettivo è infatti quello di cercare di aumentare la propria quota nei mercati esteri dove è già presente, espandendo le attività di investment banking e global markets e rafforzando le attività di wealth management, del private banking e del settore assicurativo. Per investire in questi progetti, lancia Isybank, una collaborazione con la banca online per trasportare la maggior parte dei clienti su conti online, in modo da non affaticare le filiali.
Digitalizzazione, ridimensionamento delle filiali ed espansione estera, il nuovo progetto Intesa
La digitalizzazione, in questo senso, sembra essere una soluzione per ridurre il personale in filiale e investire i soldi in ampliamenti della struttura estera. “Vogliamo essere più forti nei Paesi dell’Europa centrale e orientale, dove siamo già ben presenti”, ha detto Rottigni.
“Potremmo anche prendere in considerazione l’espansione in alcuni dei Paesi del bacino del Mediterraneo, dove le aziende italiane hanno forti relazioni d’affari, per avere una porta d’accesso in quella parte del mondo”. In particolare, l’unità serba di Intesa è la più grande banca del Paese per patrimonio.