Pagamenti Pos, il grandissimo regalo di Banco Bpm: ci guadagneranno tutti I L’hanno fatto davvero

Svolte sui pagamenti pos: Banco Bpm decide di intraprendere la strada di Intesa Sanpaolo e Unicredit, da questo momento in poi sarà guadagno per tutti 

Si parla ormai da mesi delle problematiche relative ai pagamenti tramite pos. Da una parte la digitalizzazione va avanti, le persone sono sempre più spronate ad utilizzare gli smartphone per i pagamenti, dimenticandosi i contanti a casa, dall’altra invece i commercianti sono contrariati da questa tipologia di pagamento per via delle alte commissioni che inciderebbero di più sui pagamenti più piccoli.

Visto che la legge ha reso obbligatoria l’accettazione del pagamento tramite carta di credito per qualsiasi somma, gli esercenti hanno iniziato a protestare per via del fatto che chi pagava la colazione con smartphone (quindi parliamo di pochi euro), ‘costringeva’ l’attività a pagare le commissioni.

Si sono accolte le polemiche, e sono state ridotte le commissioni sugli importi fino a 30 euro. Intesa Sanpaolo e Unicredit, ma anche altre società, hanno deciso di fare ancora un altro passo avanti in questo senso per permettere a tutti di pagare anche colazione o gelati attraverso smartphone. Per fare ciò hanno deciso di azzerare le commissioni per tutti i pagamenti effettuati con il bancomat fino ai 10 euro.

Banco Bpm segue l’iniziativa di Intesa Sanpaolo: i pagamenti con il pos non saranno più ‘costosi’ per le imprese

All’iniziativa si è aggiunto anche Banco Bpm: per gli esercenti che resteranno clienti di Banco Bpm fino a tutto giugno 2024, le commissioni fino a pagamenti di 10 euro saranno azzerate.

La direttiva sarà effettiva dal prossimo 1 ottobre, e innalza il limite di 4,99 euro relativo ad un’intesa avviata due anni fa tra l’Associazione bancaria italiana (Abi), l’Associazione dei fornitori di servizi di pagamento (Apsp) e varie categorie del commercio, dell’artigianato e dei pubblici esercizi.

I perché e i benefici della scelta: arrivano nuovi obiettivi da raggiungere nei prossimi mesi secondo Confcommercio

Si tratta, spiega Banco Bpm, di una scelta assunta con lo scopo fondamentale di incentivare la digitalizzazione dei pagamenti e determinare così un ulteriore abbandono dell’uso del denaro contante anche nelle piccole spese di tutti i giorni.

Adesso l’obiettivo è quello di puntare all’eliminazione definitiva delle commissioni a una soglia ancora più alta, quella di 30 euro, spiega Confcommercio, facendo in modo che gli esercenti si ritrovino a pagare quella percentuale in più solamente nei casi in cui i conti siano cospicui. In questo modo ne beneficeranno i clienti che si sentiranno più liberi nel pagare, ma dall’altra parte anche i commercianti che saranno più propensi ai pagamenti tramite pos.