Carta di credito clonata, niente panico: la banca ti rimborsa tutto I Ecco la procedura da seguire
Le truffe sui conti correnti sono all’ordine del giorno, non tutti lo sanno ma i circuiti bancari rimborsano i soldi persi se si segue la ferrea procedura
La clonazione della carta di credito è un episodio spiacevole che ad oggi può capitare davvero a tutti, basta un po’ di distrazione anche durante gli acquisti online oppure durante il prelievo allo sportello ATM.
Una delle truffe di cui abbiamo parlato più spesso, infatti, consiste nel fatto che i malfattori riescano a inserire un lettore nell’ingresso della carta allo sportello ATM, in grado di clonarla, per utilizzarla in più volte con piccoli prelievi.
Le banche per riuscire a contrastare questi fenomeni hanno cercato di adottare delle soluzioni sempre più stringenti, al fine di tutelare il correntista da eventuali frodi o truffe. Non tutti sono a conoscenza del fatto che nella maggior parte dei casi la banca provvede a rimborsare i soldi, bisogna però seguire un iter specifico per farne domanda, ma soprattutto per far sì che la domanda venga accettata.
Clonazione della carta di credito, attraverso un iter si potrà ricevere indietro il denaro dal circuito bancario
Quando si parla di clonazione della carta di credito questa può avvenire in numerose modalità. La più utilizzata però è senza dubbio lo skimming, un termine che fa riferimento al dispositivo impiegato per leggere i badge e copiare i dati presenti sulla banda magnetica della tessera.
Proprio grazie a questo strumento ogni qual volta utilizzeremo un pos oppure infileremo la carta in uno sportello ATM, rischieremo di perdere dati. Diciamo che scoprire se lo sportello ATM è stato manomesso è difficile ma non impossibile. Bisogna giocare un po’ con l’entrata dove si inserisce la carta per vedere se combacia perfettamente oppure se risulta manomessa. In ogni caso vivere con l’incubo della clonazione della carta potrebbe diventare anche una vera ossessione quindi è bene rilassarsi e piuttosto capire come riuscire a riscattare i soldi nel caso si venisse derubati.
Come ottenere il rimborso dei soldi persi se si incappa in un incidente di carta clonata
Per riuscire a ottenere il rimborso occorre prima di tutto procedere con la denuncia della clonazione della carta di credito alla Polizia o ai Carabinieri. È importante essere immediati perché alcuni circuiti bancari fanno storie se la denuncia risulta troppo lontana dalla data della clonazione della carta. Una volta ottenuto il documento di avvenuta denuncia, questo dovrà essere inoltrato alla propria banca, al fine di ottenere il rimborso della somma sottratta.
Inoltre entro sessanta giorni dalla data di emissione dell’estratto conto, questo va inviato ai Servizi Interbancari, allegando la fotocopia fronte e retro della carta clonata tagliata in due, la contestazione scritta e la copia della denuncia effettuata alle forze dell’ordine. Se si seguiranno tutti questi passaggi alla lettera, nella maggior parte dei casi si potrà riottenere il denaro. L’unico caso in cui la banca non si avvale del servizio di rimborso è quando cadiamo vittime di truffe phishing, perché in quel caso entrerebbe in gioco il fatto che l’errore è stato da parte nostra per aver cliccato spontaneamente sul link.