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Bancomat, la truffa delle vacanze: impossibile insospettirsi I In estate sembra normalissimo

Bancomat truffe – themagazinetech

La nuova truffa delle vacanze: attenzione a questi dettagli perché in estate potrebbero passare inosservati, a rischiare soprattutto i più anziani 

Cosa c’è di strano in un succo di frutta bevuto per strada in estate? Con le calde temperature nessuno si insospettirebbe nel fare la fila al bancomat accanto a qualcuno che ha un succo di frutta fresco in mano, ma neanche in un parcheggio, all’uscita del centro commerciale o del supermercato.

Eppure è proprio grazie a questo gesto scontato che i più anziani stanno cadendo vittime di una nuova truffa che in poche semplici mosse riuscirebbe a far incassare ai malfattori tutti gli averi depositati sul conto corrente. Sembra una storia surreale, eppure è tutto ciò che sta succedendo a L’Aquila; storia riportata anche dal Messaggero.

In Abruzzo questa truppa di 3 malfattori fa finta casualmente di buttare addosso agli anziani un succo di frutta per poi accorrere immediatamente al soccorso. Si tratta di una truffa a cui nessuno penserebbe, completamente diversa da quelle che ci capitano online o per messaggio, eppure proprio per questo efficace.

In cosa consiste la truffa del succo di frutta che è stata denunciata in Abruzzo a L’Aquila

La singolare truffa, è stata raccontata su Fabebook dalla sorella della derubata del proprio portafogli e anche di altro denaro depositato su un conto corrente. Secondo quanto denunciato ai carabinieri, la parte offesa dopo aver fatto acquisti (si trovava da sola) è uscita dal supermercato di un noto centro commerciale per poi essere bagnata interamente da un succo di frutta.

Neppure il tempo di poggiate a terra le borse della spesa per rendersi conto di quanto avvenuto che due uomini e una donna si sono adoperati con fazzolettini di carta per aiutare la donna a pulirsi dagli schizzi di succo di frutta arrivati ovunque, anche sui capelli.

Anziana fa shopping – themagazinetech

Capelli ripuliti, spesa salva, ma conto svuotato: bisogna stare attenti

La signora ha ringraziato e si è recata a casa per poi accorgersi di aver portato sana e salva la spesa ma non il suo portafogli. La persona anziana, oltre alla carta di credito, aveva nel portafogli anche il codice pin per non dimenticarlo (si sconsiglia vivamente di farlo) e in questo modo ha dato la possibilità ai malviventi di prelevare tutto quel che aveva sul conto ancor prima che la banca fosse raggiunta dalla chiamata della signora per bloccare i codici. Le sono stati sottratti ben 850 euro.