Crisi nera Disney plus, cancellazioni a raffica: stretta password e rincari I Mossa peggio di Netflix

Disney+ è al centro di una bufera dopo gli annunci fatti nelle ultime settimane e che la vedono protagonista di una politica aziendale assurda.

Ebbene sì, la crisi sta attanagliando anche la più giovane di tutte le piattaforme che offrono contenuti in streaming agli utenti. Ricordiamo che, in Italia, è arrivata soltanto nell’aprile del 2020, in piena pandemia. Ed è ciò che ha decretato il suo successo. Infatti, a causa delle restrizioni per il Covid, bisogna restare chiusi in casa.

E moltissimi cittadini, proprio in quel periodo, hanno scoperto le varie piattaforme che offrivano servizi on demand. Possiamo dire che il suo lancio è capitato proprio a pennello. Ed in pochissimo tempo, i sottoscrittori di abbonamento alla piattaforma, sono diventati quasi quattro milioni. Insomma, un enorme successo, non credete?

Purtroppo, però, basta un niente e tutto va a rotoli. Purtroppo, l’azienda americana, sta seguendo la strada sbagliata. Infatti, ha intrapreso lo stesso percorso del gigante Netflix. Ma stavolta, a Disney+ non sta andando bene. I risultati sono proprio gli opposti di quelli avuti dalla piattaforma streaming con la N rossa come logo.

Stanno già arrivando disdette e gli utenti sono infuriati. Con Netflix, iniziarono le proteste e, poi, arrivarono i divorzi. Questa volta, invece, gli utenti hanno prima pensato di cancellare il proprio account e, quindi, la propria sottoscrizione e, poi, hanno iniziato a protestare. Ma vediamo quale strada tracciata da Netflix hanno scelto. Sì, perché quest’ultima ne ha tracciate diverse.

Disney+: divorzi e proteste da parte degli utenti per i rincari improvvisi.

Ebbene sì, sono stati annunciati praticamente all’improvviso e c’è da dire che sono anche già partiti. proprio per questo gli utenti hanno pensato bene di cancellare le proprie sottoscrizioni prima di iniziare a protestare contro l’azienda e gli aumenti mensili ed annuali degli abbonamenti. Ed il tutto partirà a breve, c’è la data. Si tratta del prossimo mese di novembre.

Innanzitutto, non esisterà più un unico piano di abbonamento. Ce ne saranno ben tre. E, come abbiamo accennato in precedenza, la musa ispiratrice di Disney+, è Netflix. Avremo un piano di abbonamento Standard con pubblicità a 5,99 euro al mese che prevede due streaming simultanei. Sottoscrivendo questo piano economico, bisognerà sopportare la pubblicità come accade su Netflix.

Poi, ci sarà il piano Standard, questa volta senza pubblicità che prevede comunque solo due streaming simultanei. Il costo mensile sarà di 8,99 euro, mentre quello annuale di 89,90 euro. Infine, avremo il piano Premium al costo di 11,99 euro al mese o di 119,90 euro all’anno. In questo caso, gli streaming simultanei consentiti sono ben 4.