Pagamenti Pos sotto i 10€, la notizia fa tutti felici I Finalmente, lo stavano chiedendo da una vita

Novità sulla questione dei pagamenti con carta, gli esercenti lo chiedevano a gran voce: novità per tutte le transazioni sotto i 10 euro 

Se ne parlava ormai da tempo della problematica relativa ai pagamenti con pos, finalmente gli esercenti sono stati ascoltati e arriveranno delle novità per quanto riguarda le commissioni sulle transazioni. Negli ultimi anni le abitudini dei consumatori sono cambiate, sempre più persone hanno preso l’abitudine di pagare tutto tramite telefono cellulare e questo ha portato un netto cambiamento anche sui guadagni dei commercianti che hanno iniziato a dover pagare le commissioni sui pagamenti.

Chi ha attività ha l’obbligo di avere il pos e di rendere possibile la transazione di qualsiasi somma, per legge. Le attività hanno iniziato a far sentire la loro voce facendo luce sul problema relativo alle commissioni: far pagare con il pos poteva pesare su situazioni economiche già lese dalle chiusure Covid.

Così tante attività si sono sentite ‘attaccate’ dalle novità del decreto e spesso per evitare di incassare attraverso pos hanno iniziato a inventare scuse come per esempio che la connessione non era stabile, oppure che il dispositivo si era rotto proprio poco tempo prima. In questo modo il cliente mosso a pietà cedeva al pagamento in contante.

Cosa si è deciso sulle commissioni dei pos: diminuzioni per tutti gli esercenti

L’associazione bancaria italiana adesso è pronta a diramare la circolare alle banche associate per chiarire che le commissioni non peseranno più così tanto sugli incassi. Il nuovo accordo siglato al ministero per l’Economia, con le associazioni degli esercenti e dei gestori di circuiti di pagamento e delle carte di credito, al fine di ridurre le commissioni sulle transazioni entro i 30 e i 10 euro.

Il tutto è previsto da un Protocollo di intesa che contiene un forte auspicio per ridurre in modo consistente le commissioni per le transazioni entro i 30 euro e azzerarle per quelle entro i 10 euro.

Come funzionerà la novità sulle transazioni sotto i 30 euro e qual è il margine di risparmio

L’obbligo non ci può essere, solo in questo modo si è potuto ottenere il parere favorevole dell’Antitrust. Il sistema messo a punto prevede una riduzione degli oneri a carico degli esercenti, con ricavi entro i 400 mila euro l’anno, per operazioni entro i 30 euro e i 10 euro. In base al protocollo, banche e gestori di carte e circuiti dovranno promuovere iniziative commerciali nei confronti degli esercenti, volte a ridurre l’impatto dei costi delle transazioni di basso valore, cioè di importo non superiore a 30 euro. Per Confesercenti risparmi fino a 500 milioni l’anno.