Bancomat, perché devi subito correre a prelevare I Più aspetti e peggio è per il tuo conto corrente
Viviamo un periodo davvero nefasto a causa della crisi economica e sociale dilagante che dura, ormai, da molto, anzi, moltissimo tempo.
E’ dalla pandemia di Covid 19 che va avanti questa situazione tragicissima. E questa ha subito un rincaro a causa del conflitto tra Russia ed Ucraina. I prezzi di beni e servizi sono arrivati alle stelle. E gli italiani non riescono più ad arrivare alla fine del mese. I carburanti, ultimamente, hanno visto nuovamente aumentare il loro costo.
Le bollette, dopo una diminuzione lieve, stanno tornando a registrare costi altissimi. Ed i beni di prima necessità stanno diventando beni di lusso, anzi, alcuni lo sono già diventati. Questa situazione esasperante sta facendo sì che gli italiani siano costretti ad effettuare numerosi e continui prelievi dei loro risparmi custoditi all’interno dei conti correnti.
Come se non bastasse, l‘inflazione è alle stelle e, di concerto con i bassi tassi di interesse sui conti correnti, sta facendo in modo che questi ultimi di depauperino. E c’è da dire che non si vede affatto alcuna via d’uscita. Inoltre, c’è lo spettro di una patrimoniale. Sì, un po’ come quella che fu vissuta passivamente dagli italiani nel 1992.
L’allora Governo Amato operò un prelievo forzoso sui conti correnti degli italiani dello 0,6%. Fu davvero una notte di fuoco e lacrime per tutti. Ed il motivo era il risanamento del debito pubblico e l’appianamento dell’inflazione. Ma questa volta, una patrimoniale avrebbe effetti deleteri. Dovete sapere, però, che è già in atto e per questo motivo, vi consigliamo di prelevare tutti i vostri soldini.
I conti correnti sono presi di mira in questo periodo di crisi: meglio prelevare tutto.
Sì, avete capito benissimo. Sono presi di mira, ma non da un’entità in particolare. Non sono presi di mira dal Governo. Questa volta il nemico è invisibile ed è molto, ma molto subdolo. COme abbiamo accennato in precedenza, i tassi di interesse applicati sui conti correnti sono davvero bassi. possiamo dire che sono ai minimi storici.
Mentre il tasso percentuale di inflazione medio è alto e si prospetta un nuovo rialzo fino alla fine dell’anno. Ciò comporta, insieme ai continui prelievi, un depauperamento dei risparmi sui conti correnti. In pratica, è in atto una vera e propria patrimoniale invisibile. Siamo nell’ordine dello 0,56% su base mensile. Una percentuale simile allo 0,6% del 1992.
Solo che, in quel frangente, il prelievo forzoso fu una tantum, mentre questo è su base mensile. Un vero e proprio salasso per tutti i risparmiatori italiani che farebbero meglio a prelevare tutti i loro soldi sui conti correnti e investirli in azioni e Btp. Insomma, dovrebbero investirli su prodotti che offrono anche dei guadagni come i conti correnti deposito.