Pagamenti Pos, se i negozi te lo propongono rifiutati ogni volta I Brutta abitudine, ci provano in tantissimi
Durante gli ultimi vent’anni circa abbiamo assistito a tantissimi cambiamenti che hanno letteralmente stravolto le nostre vite, nel bene e nel male.
Il perno centrale all’interno di tutto questo processo è stato senz’ombra di dubbio internet, che si è diffusa in men che non si dica su tutto il territorio italiano, dapprima con la connessione 56K e in un secondo momento con la connessione ADSL e la fibra ottica, che si sono diffuse in gran parte delle province italiane.
La connessione a internet e la sua diffusione su larga scala hanno favorito l’esordio dei portali e-commerce, come ad esempio Amazon, Mediaworld, Unieuro, Trony, Euronics e via dicendo, che hanno fatto uso dei sistemi di pagamento elettronici per il loro funzionamento, per mezzo di carte di credito o carte di debito eventualmente associate ad un conto corrente di riferimento.
Dai contanti alle carte
È anche grazie a questo che abbiamo assistito nel corso del tempo a una graduale transizione dall’utilizzo del denaro in contanti fino ad arrivare ai pagamenti elettronici utilizzati al giorno d’oggi. Questo è stato ulteriormente favorito dall’introduzione dei chip NFC all’interno degli smartphone di ultima generazione, che ha permesso tra le altre cose di pagare in maniera facile e veloce senza dover necessariamente strisciare la propria carta di credito, esponendo a non pochi rischi il proprio conto corrente.
In particolare per molto tempo si è dibattuto in merito alle piccole transazioni, che ormai da anni sono state soggetto di discussioni e rivolte da parte degli esercizi commerciali. Da un bel po’ di tempo si è radicata infatti l’usanza di applicare alcune commissioni sui pagamenti via Bancomat: ricordiamo a tutti che si tratta di un comportamento assolutamente vietato.
Commissioni sul POS
In base alla legge, vige infatti l’obbligo da parte degli esercizi commerciali di accettare il pagamento per mezzo del POS, senza dover aggiungere in alcun modo qualsiasi tipo di commissione. Queste commissioni extra vengono infatti applicate da parte di alcuni esercizi non proprio onesti, per rispondere alle commissioni vigenti sui pagamenti per mezzo delle carte di credito.
In particolare questa pratica è a tutti gli effetti vietata da parte del Codice del Consumo, e consigliamo ai consumatori che si trovano in certe situazioni di rifiutarsi di pagare, ed eventualmente contattare la Guardia di Finanza che attuerà tutti i provvedimenti e le sanzioni del caso. Oltre al Codice del Consumo, questa pratica scorretta è infatti vietata anche da parte delle Direttive Comunitarie, pertanto suggeriamo di non accettarla in ogni caso.