Bancomat, questi errori non dovresti mai farli I Li paghi tantissimo: cosa fare se sei costretto
Nonostante la transizione tecnologica, digitale, in atto in tutto il sistema bancario, ci sono persone che ricorrono al prelievo di contante.
Sì, perché non hanno ancora familiarizzato con i servizi digitali offerti dai vari Istituti di Credito o perché ricusano proprio la modernità. Tuttavia, nonostante un uso massivo dei pochi sportelli Bancomat, c’è ancora chi commette degli errori che finiscono col costargli caro. Sono comuni, si conoscono, si dovrebbe evitarli, ma si commettono.
Purtroppo è proprio così. Quando ci si trova dinanzi agli sportelli ATM, l’unico pensiero è rivolto al prelievo di denaro contante. E non stiamo parlando di comportamenti da evitare per far sì che non accadano truffe. Certo, anche queste ultime sono frequenti e costano caro a tantissimi utenti. Bisognerebbe stare attenti a eventuali manomissioni degli sportelli.
In questo caso ci si potrebbe trovare dinanzi alla presenza di skimmer che riescono a clonare le carte e a rilevare i loro Pin. Ma si potrebbe anche cadere vittime di eventuali truffatori “in presenza“. E di truffe del genere ce ne sono tantissime a partire da quella più frequente che vede la messa in scena di un copione che oseremmo definire teatrale.
Parliamo della truffa del finto dipendente di Banca o di poste che si fa consegnare i soldi dalla vittima perché ci sono dei problemi. E, poi, dopo averli sostituiti con banconote false, va via col bottino. Ma questa è una delle tante. Ciò che, però, preme farvi sapere è qualcosa di estremamente diverso, ma si parla sempre e comuqnue di comportamenti scorretti degli utenti.
Errori da non fare al Bancomat: possono risultare un vero e proprio salasso.
E c’è di più, perché potrebbero anche costare caro sotto un altro aspetto davvero importantissimo. Ma andiamo per gradi. Molti risparmiatori che hanno acceso un conto corrente presso un qualsiasi Istituto di credito, oltre la carta Bancomat, hanno a disposizione anche una carta di credito. Come ben sapete questa carta deve il suo nome al fatto che consente di effettuare acquisti, prelievi presso gli ATM a credito.
Ovvero, gli importi vengono rilasciati dalla Banca che l’ha emessa e, poi, vengono addebitati sul conto corrente del titolare. Attenzione, però, perché queste transazioni hanno costi elevati e commissioni assurde. Soprattutto in caso di prelievi Bancomat. Pensate che se decideste di prelevare 20 euro, grazie alle commissioni del 4% ed agli interessi applicati, vi costerebbe, poi, all’incirca 22 euro.
Ovviamente, più alta è la cifra del prelievo, più alti saranno commissioni ed interessi e, quindi, di conseguenza i soldi che andranno persi dal conto corrente. Se proprio doveste aver bisogno di procedere a pagamenti e prelievi con carta di credito, sarebbe meglio trasferire su questa i soldi dal vostro conto corrente. Sì, anche in questo caso ci saranno delle commissioni, ma sono meno elevate e, soprattutto, non andrete a pagare interessi.