Bancomat, l’ultima truffa dilaga nelle città italiane I Bastano 40 secondi e ti svuotano il conto corrente
La pericolosa truffa agli sportelli bancomat ATM: le banche corrono ai ripari ma non tutti riescono a salvarsi, questo è quel che accade
Una nuova truffa continua a far vittime e i circuiti bancari sono costretti ad amplificare la sicurezza degli sportelli ATM per cercare di salvaguardare il denaro dei propri creditori. Le capacità tecnologiche dei truffatori hanno fatto sì che si ‘aggiornassero’ per attaccare anche gli sportelli più all’avanguardia e se la filiale non riesce ad accorgersene in tempo, in qualche secondo riescono a ottenere i dati necessari per svuotare la carta che è stata utilizzata per cercare di fare il prelievo all’ATM.
Non sono solo le banche ad essere attaccate, negli ultimi mesi anche Poste Italiane ha lamentato tantissime volte attacchi di questo genere, tanto che in molte Regioni le filiali sono state costrette a chiudere gli sportelli per il prelievo fuori dagli orari d’ufficio, ovvero gli stessi orari che venivano utilizzati per manomettere i postamat.
Si tratta di una soluzione che creerà disagi per tutta Italia ma fin quando non si migliorerà la sicurezza degli ATM non si riuscirà a tutelare i clienti da queste nuove pratiche.
In cosa consiste la truffa dei 40 secondi: attenzione agli sportelli ATM
Semplicemente il truffatore applica alla bocchetta di ingresso della carta bancomat una piccola mascherina metallica simile e conforme al resto dell’ATM.La mascherina contiene propri sensori che leggeranno e memorizzeranno i dati delle carte inserite in pochi secondi.
A volte danno problemi di lettura al dispositivo, che potrebbe bloccarsi o comunque dare altre tipologie di problemi ma nella maggior parte dei casi vengono ignorati completamente dal cliente. A fine della giornata il truffatore torna sul luogo del delitto e finisce la sua opera: recupera il dispositivo e ha tutto il necessario per creare proprie carte clonate o usare direttamente i dati carpiti per acquisti online o operazioni di home banking.
Fare attenzione agli sportelli per i prelievi, i circuiti bancari sono spesso attaccati da queste truffe
In questo modo diverse persone hanno perso tanti soldi sul conto accorgendosene troppo tardi. Alcune filiali si sono già adoperate a sostituire gli sportelli con dispositivi più sicuri con una “corazza” intorno al tastierino ed un pezzo di plastica colorato davanti alla bocchetta di ingresso carta per cercare di impossibilitare i malfattori ma sono ancora tantissime le filiali che possono diventare vittime non avendo sportelli di ultima generazione. Per difendersi è bene controllare sempre se si notano differenze nel dispositivo, soprattutto nell’ingresso dove si inserirà la carta.