Di asteroidi pericolosi ed anche grandi ne abbiamo parlato spesso, ma questo caso che vogliamo raccontarvi è davvero interessante.
Oltre che fa paura. Sì, perché c’è un algoritmo che ha individuato un asteroide più grande della Statua della Libertà che colpirà il nostro Pianeta. Sì, avete capito benissimo, gli scienziati hanno messo a punto un nuovissimo metodo in grado di scovare gli asteroidi più pericolosi e segnalarli in tempo per far sì che si possano mettere in pratica le dovute operazioni.
E questo nuovo metodo, è proprio l’algoritmo di cui abbiamo accennato poc’anzi e che è in grado di scovare tutte le rocce spaziali, anche quelle che sono sfuggite precedentemente agli scienziati. Va sempre più avanti, proseguendo veloce come un treno, il progetto per la protezione del nostro Pianeta da eventi catastrofici come la collisione di un asteroide.
L’algoritmo in questione si chiama HelioLin3D e la notizia dell’avvistamento e della segnalazione dell’asteroide pericoloso è avvenuta pochissimi giorni fa. Esattamente, è avvenuta il 18 luglio anche se è da pochissime ore che è stata resa pubblica. Gli scienziati, prima di darne informazione hanno voluto vederci chiaro.
E ciò che hanno appurato è davvero terrificante. L’asteroide c’era ed era uno di quelli sfuggiti in precedenza. Ed è anche enorme. pensate che è il doppio della Statua della Libertà. Ecco quanto dichiarato dagli scienziati guidati, in questo caso, da ricercatori dell’Università di Washington negli Stati Uniti. Vediamo allora di quale asteroide si tratta e quanto sia pericoloso. C’è da aver paura.
Ebbene sì, si tratta di una roccia di circa 185 metri di diametro che era già conosciuta, ma il cui segnale era troppo debole per le tecnologie dell’epoca. E c’è da dire che si sta già avvicinando in maniera molto, ma molto pericolosa alla Terra. Ma cosa ha fatto HeliosLinc3D? Non ha fatto altro che comparare tutti i dati a disposizione, raccolti dai vari osservatori nel mondo.
Ed anche se il segnale era molto debole è riuscito ad individuarlo. Basta, secondo gli scienziati, che vengano osservati per almeno quattro notti di seguito. Al resto penserà l’algoritmo. Dicevamo che questo asteroide è in avvicinamento pericoloso verso la Terra. E lo porterà a circa 230 mila chilometri da noi. Praticamente la metà della distanza tra la Terra e la Luna.
Gli scienziati, però, hanno rassicurato un po’ tutti circa un eventuale impatto nel prossimo futuro. Secondo questi, non ci sarebbe affatto da preoccuparsi. E, poi, la Nasa ha già provveduto nel 2022 ad effettuare un test di difesa planetaria che è ampiamente riuscito. Potremo, dunque, dormire sonni tranquilli, almeno per il momento.