Unicredit, l’annuncio preoccupa i correntisti: per tanti sarà un problema I Ormai non tornano indietro
Andrea Orcel, Ceo di Unicredit, in un’intervista ha lasciato intendere di voler sburocratizzare e rendere tutta digitale l’offerta aziendale.
Questo annuncio è stato fato in una più ampia intervista in cui si è parlato anche dalla chiusura di bilancio semestrale che, come sappiamo, è stata davvero soddisfacente. Era da tempo che Unicredit non chiudeva un bilancio così, infatti, è stato definito “il migliore di sempre” con profitti che hanno superato, di gran lunga, la cifra dei 7 miliardi.
Da quando Orcel è Ceo dell’azienda, ha lanciato numerosissime sfide che, grazie all’unione di squadra, sono state vinte. E sono ancora tantissimi gli obiettivi prefissati. Pensate che si stima che stia facendo un lavoro immane ed immenso che farà praticamente volare l’azienda per i prossimi dieci anni, anche in scenari macroeconomici non proprio positivi.
In realtà, oseremmo dire che anche in scenari abbastanza catastrofici, la posizione di questo Istituto di Credito che, è bene ricordalo, è tra i 3 maggiori d’Italia, risulta essere molto, ma molto tranquilla. Il bilancio semestrale positivo è dovuto anche al rialzo dei tassi di interesse praticato dalla Bce che dovrebbe portare ad una divisione degli utili tra gli azionisti ed anche nuova linfa per tutti i risparmiatori.
Questi ultimi, però, sono davvero preoccupati dalle dichiarazioni di Orcel che punta dritto, senza fermarsi, alla piena e completa digitalizzazione della sua Banca ed uno dei motivi è il taglio dei costi di gestione. Purtroppo, però, la digitalizzazione porterà delle conseguenze che creeranno disagi per tantissimi utenti. In realtà, sta già accadendo.
La strada è tracciata e non si tornerà mai più indietro: i correntisti sono in allarme.
Tutto ciò che vuole l’Amministratore delegato di Unicredit è avere una banca efficiente e tecnologicamente avanzata. Non si preoccupa del fatto di creare una nuova Banca digitale alternativa, bensì vuole, anzi pretende, che il cambiamento parta dall’interno. Pensa a qualcosa di integrato a ciò che è già esistente.
Ovviamente, però, come ben sappiamo esiste già una banca del tutto digitale e questa è Buddy Bank. Tuttavia, la digitalizzazione che si sta compiendo, ha portato alla chiusura di numerosissime filiali e sportelli Bancomat. Ciò ha messo in seria difficoltà numerosissimi utenti, soprattutto le persone anziane, che sono poco avvezzi alla tecnologia.
Per loro, al momento, c’è pochissimo da fare. Possono solo mettersi in auto e raggiungere una delle poche località italiane che ancora non sono rimaste orfane di questi presidi importantissimi per tutto il territorio in cui insistono. La nostra speranza è che si prenda in considerazione le difficoltà mostrate da questi utenti e si provi ad evitare nuovi ed ulteriori disagi.