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Truffa Pos, sta succedendo a migliaia di persone: torni da lavoro e quando controlli il conto ci sono 29€ in meno

Attenzione a queste truffe: migliaia di utenti si stanno ritrovando dopo il lavoro con 29 euro in meno (web) . www.themagazinetech.com

Le truffe bancarie, ormai, sono all’ordine del giorno e questi criminali possono colpire in ogni momento, all’improvviso, in maniera subdola.

Ebbene sì, i rischi si corrono dovunque ed in ogni momento della giornata. Forse il posto in cui non se ne corrono è la propria abitazione, eppure, con l’avvento delle truffe online, bisogna porre attenzione anche in casa. Ma cominciamo dall’inizio. Le truffe più frequenti restano ancora quelle che vengono messe in atto presso gli sportelli bancomat.

Ce ne sono svariate. Pensiamo a tutti gli skimmer che vengono posizionati all’interno dello sportello bancomat e nel vano che lo contiene. Ci sono microtelecamere, strumenti in grado di clonare le carte e sviscerare i codici Pin delle stesse. Poi, ci sono anche le truffe che avvengono in loco. Pensiamo a quella del finto dipendente di Banca o delle Poste.

Arriva, sostiene che i soldi appena fuoriusciti dallo sportello hanno dei problemi e se li fa consegnare dalla vittima. In cambio, porge altre banconote che, poi, risulteranno false. E il povero malcapitato si ritroverà con un bel pugno di mosche in mano. Per non parlare, poi, della truffa, tra l’altro schifosa, del lama, durante la quale un truffatore sputa ripetutamente sullo sportello ed il suo complice ruba i soldi.

Ma ce ne sarebbero ancora tante. Quella su cui vogliamo focalizzare l’attenzione è una truffa super tecnologica che, in maniera silenziosa, tirerà fuori dai vostri conti pochi euro alla volta. E sta capitando a moltissimi risparmiatori che, una volta tornati dal lavoro si ritroveranno con un conto più leggero rispetto al mattino quando sono usciti di casa.

Migliaia di truffe già registrate e milioni di utenti fregati: al ritorno da lavoro si ritrovano con 29 euro in meno.

Ebbene sì, lo abbiamo sempre sostenuto che con l’avanzamento tecnologico bancario, anche le truffe si sarebbero allineate. E così è stato. Sono molti gli italiani che, anche a causa delle continue chiusure di sportelli bancomat, preferiscono utilizzare le proprie carte per effettuare qualsiasi transazione o qualsiasi pagamento, anche minimo. Ed è proprio a questi utenti che i truffatori si sono affezionati tantissimo.

Attenzione a queste truffe: migliaia di utenti si stanno ritrovando dopo il lavoro con 29 euro in meno (web) . www.themagazinetech.com

Come ben sapete, infatti, la nuova frontiera di pagamento è quella contactless e cardless, ovvero senza contatto e finanche senza carta. Caratteristica di questi pagamenti è che basta avvicinare la carta, nel primo caso, o il proprio device, nel secondo, al Pos per poter pagare senza immettere Pin o firmare ricevute di pagamento se le transazioni sono inferiori ai 30 euro. Ed è qui che casca l’asino. Infatti, questi truffatori si sono armati di Pos portatili o di smartphone con applicazioni che li trasformano in Pos portatili e vanno in giro a mietere vittime.

Ciò avviene soprattutto nei posti affollati come i mezzi pubblici. E molti utenti si stanno ritrovando 29 euro in meno una volta che ritornano a casa dopo una giornata di lavoro. Il nostro consiglio è quello di disattivare la funzionalità NFC del vostro dispositivo nel caso in cui utilizziate i Wallet digitali e di disattivare il pagamento contactless dall’App di Home Banking nel caso in cui siate soliti utilizzare la vostra carta.