Conti correnti, il trucco per non pagare le tasse sui soldi che dai alle banche I A fine anno un risparmio enorme
Quando si parla di conti correnti, si pensa ai risparmi di una vita passata al lavoro e a mettere da parte qualche soldino per le emergenze.
Ora che, però, la congiuntura economica non è delle migliori, con i tassi sui conti correnti ai minimi storici e il tasso di inflazione che schizza all’insù sempre di più, i risparmi all’interno dei conti si stanno sempre più assottigliando. Ovviamente, un’altra causa del depauperamento sono sicuramente i continui prelievi di denaro contante.
Questo occorre per poter sopravvivere, per poter arrivare alla fine del mese senza patemi d’animo. Ma non finisce qui. Ebbene sì, perché quando si parla di conti correnti ci sono dei costi fissi da pagare. Parliamo dell’imposta di bollo e delle ritenute fiscali sugli interessi. L’imposta di bollo si applica alle giacenze medie sui conti correnti. Ovviamente, solo se queste superano i 5000 euro.
Al di sotto di questa soglia non si pagherà e sono molti che hanno acceso più conti proprio per evitarla. E’ un escamotage davvero utile in questo senso, ma, ovviamente, c’è il rovescio della medaglia. Ovvero, inizieranno a far capolino maggiori spese di tenuta conto. Quindi, bisognerebbe valutare quando ne valga la pena.
Dovete sapere, però, che c’è la possibilità di non pagare alcuna cifra, alcun costo sui soldi che affidate ai vari Istituti di Credito. E per ottenere questo enorme risparmio ci sono diverse alternative da poter prendere in considerazione. Per tale motivo, abbiamo preparato una mini guida al risparmio sui soldi affidati alla gestione delle Banche. Vediamoli insieme.
Il trucco perfetto per non pagare alcuna tassa sui vostri soldi.
Come abbiamo accennato poc’anzi, di alternative ce ne sono tante e tutte valide. Partiamo subito con la prima e questa è identificabile con l’investimento in azioni. Ciò vi farà avere maggiori rendimenti e vi consentirà di non pagare per i soldi in banca. ovviamente, bisogna mettere in conto del rischio che le azioni possano generare una perdita, ma spesso offrono rendimenti alti. Ancora di più alti della seconda alternativa che, però presenta meno rischi.
Parliamo dell’investimento in obbligazioni, ovvero titoli di debito di aziende, stati che, al termine dell’investimento, offriranno, oltre il capitale investito un buon tasso di interesse. Altra alternativa è l’investimento in fondi comuni. Questi fondi raccolgono i soldi degli utenti e li investono in titoli, obbligazioni. C’è un team di professionisti a gestire gli investimenti ed offrono un ottimo guadagno.
Altra alternativa è investire il proprio capitale in immobili. E’ un mercato un po’ volatile, ma in condizioni stabili da rendimenti molto, ma molto alti. L’ultimo investimento che vogliamo sottoporvi è quello in beni rifugio, come i lingotti d’oro o d’argento o il petrolio. E’ un’ottima alternativa in periodi di crisi come questi.