Ritornato in vita: creatura preistorica intrappolata nel ghiaccio resuscitata I Gli scienziati ci sono riusciti
Quello di cui vogliamo parlarvi ha davvero dell’incredibile dato che gli scienziati hanno letteralmente riportato in vita una creatura.
Ebbene sì, ci sono riusciti e questa creatura era intrappolata nel permafrost. La notizia è di pochissime ore fa e viene direttamente dalla Siberia. E’ una creatura vissuta circa 46 mila anni fa, nel Pleistocene, l’epoca dei mammut, per intenderci, e della comparsa dell’uomo. Sì, avete capito benissimo. In quel periodo è arrivato l’uomo e questa creatura, da quel momento era congelata.
In realtà, stando a quanto affermato dagli scienziati, non era affatto morta. Anzi, era in uno stato chiamato Criptobiosi, in cui si stoppano completamente lo sviluppo e la riproduzione, ma chi vi entra non muore. Ed è questo il caso della creatura “riportata in vita” dagli scienziati. Tale evento è stato pubblicato sulla rivista PLOS Genetics.
L’autore principale di questo studio è Teymuras Kurzchalia, professore presso il Max Planck Institute of Molecular Cell Biology and Genetic, con sede a Dresda, in Germania. Come era possibile immaginare, il professore in questione, è rimasto sbalordito dal fatto che sia stato rianimato dopo tantissimo tempo.
E, soprattutto, la cosa che ha lasciato tutti a bocca aperta è, senza dubbio, che si pensava che queste creature potessero essere riportate in vita, ma non dopo un tempo così lungo. Per gli scienziati stiamo parlato di un vero e proprio Guinness World Record. Ma, allora, vediamo di quale creatura si tratta e come è stato possibile ritrovarla e rianimarla.
Panagrolaimus kolymaensis: questo è il nome della creatura resuscitata dagli scienziati.
Sono dei nematoditi, trovati a circa 40 metri, ben cinque anni fa. Ma gli studi su di essi sono durati fino a pochissimo tempo fa, quando la ricerca è stato pubblicata all’interno della rivista scientifica menzionata in apertura. Si tratta di un gruppo di vermi che gli scienziati hanno rianimato, anche fornendo loro del cibo e dell’acqua.
Questo piccolo gruppo è vissuto per poco meno di un mese, ma ciò che ha sbalordito ulteriormente tutti i protagonisti della vicenda è che, durante questo breve lasso di tempo, hanno dato vita ad altre generazioni di vermi. Pensate che ne sono state conteggiate cento nuove generazioni. E’ davvero qualcosa che ha dell’incredibile.
Ovviamente, a questa notizia, molti hanno ritenuto che si potessero riportare in vita anche gli esseri umani o i dinosauri che si trovano in stato di congelamento. Ma gli scienziati hanno ritenuto opportuno precisare che si è molto lontani da un traguardo del genere. C’è bisogno di ancora molto tempo e davvero numerosissimi studi.