Ecatombe filiali bancarie: per 4 milioni di italiani impossibile prelevare al bancomat I Se vivi qui è finita
La situazione è nota ampiamente a tutti e non ci sono spiragli di luce visibili che possano far tornare a sperare i cittadini italiani.
E’ qualcosa che va avanti da un decennio, ormai, e non accenna a terminare, né a diminuire di intensità. Tutti gli Istituti Bancari hanno messo su dei piani aziendali che hanno due punti ben saldi. Il primo è la piena e completa rivoluzione digitale di tutti i loro servizi, mentre il secondo è il taglio della spesa. E, purtroppo, a pagare sono i cittadini.
Ebbene sì, chi sta pagando maggiormente le spese delle politiche aziendali bancarie sono soprattutto tutti quei cittadini che sono poco avvezzi alla tecnologia, quelli che ricusano la modernità. Come è ben noto, i piani aziendali ratificati dalle Banche prevedono la chiusura delle filiali fisiche presenti sul territorio nazionale.
Alcune sono state accorpate, mentre altre hanno lasciato il posto alle cosiddette filiali digitali. Stesso discorso anche per gli sportelli Bancomat che stanno scomparendo uno ad uno da Nord a Sud del nostro paese. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti e sono alquanto disastrose. E lo sono sia per i dipendenti che per i cittadini.
Per i dipendenti, infatti, il destino ha giocato un brutto scherzo. Alcuni sono andati anticipatamente in pensione, altri, invece, sono stati destinati ad altre mansioni. Ma i cittadini l’hanno pagata più cara di tutti, trovandosi senza neanche uno sportello bancario presente nella propria località di residenza. Ma vediamo quali sono le zone d’Italia più penalizzate.
Da Nord a Sud la situazione è insostenibile, ma per chi vive qui è davvero finita.
Ormai, sono tantissimi i cittadini costretti a migrazioni per trovare uno sportello Bancomat ancora aperti e funzionante. Ed il più delle volte sono sportelli di altre Banche e sono anche costretti a dover pagare commissioni altine per il prelievo di denaro contante. Pensate che sono oltre 3ooo le località italiane e 4 milioni gli italiani rimasti orfani di un ATM.
Si tratta di una vera e propria strage. La media italiana si attesta intorno al 7%. Ma al Nord Italia, questa percentuale scende al 6% ed al centro, addirittura, al 3,2%. Va peggio al Sud e nelle Isole dove la percentuale supera il 10%. E’ la Calabria, tra le regioni più grandi, a guidare questa nefasta classifica. Qui quasi il 30% della popolazione è senza servizi, mentre va meglio in Abruzzo dove gli orfani rappresentano solo il 13%.
Tra le regioni più piccole, guida la classifica il Molise con il 38% della popolazione senza servizi, seguita dalla Valle d’Aosta con il 34%. Nell isole, invece, va un po’ meglio. In Sicilia questa percentuale si attesta al 6,7%, mentre in Sardegna al 6,1%. Insomma, è una vera e propria strage di filiali e sportelli Bancomat che non accenna a diminuire: sarà praticamente il deserto di qui a poco.