Eccoci qui nuovamente a parlare dei pagamenti Bancomat, ma stavolta ciò che preoccupa è il cambio di regolamentazione che avverrà nel 2024.
Fin dall’anno scorso, è arrivato l’obbligo del Pos per tutti gli esercenti tranne una sola categoria che aveva ricevuto una deroga. Parliamo di tutti i tabaccai che, però, dal 25 giugno di quest’anno hanno anch’essi l’obbligo del Pos. Ecco che, così, finalmente, gli italiani potranno decidere se pagare o meno in contanti presso tutti gli esercizi commerciali.
Ovviamente, da come avrete potuto capire, non c’è alcun esercente più escluso. E ci sono anche delle multe salate per chi rifiuta il pagamento con carta. Detto ciò, però, bisogna assolutamente dire che la normativa sta cambiando e le regole che definivano questa modalità di pagamento elettronico, varieranno entro l’inizio del prossimo anno.
Ovviamente, tale situazione non può che avere una sola conseguenza: ovvero, tra tutti i cittadini italiani sta salendo molta, ma molta preoccupazione. Sono molti quelli che già stanno protestando per questi cambiamenti che prevedono la raccolta dei dati di pagamento che, ogni Stato Europeo, dovrà girare direttamente alla Agenzia delle Entrate.
Molti lo ritengono una nuova forma di controllo e per questo motivo stanno protestando alacremente contro questi cambiamenti. Ma crediamo che si possa fare ben poco per fermare tale stravolgimento di regole che arriva direttamente dall’Unione Europea. Ma vediamo in che modo muteranno tutte queste regole fino ad oggi in vigore.
Ebbene sì, questa mutazione è stata voluta fermamente dall’Unione Europea e riguarderà il Cesop, ovvero il sistema elettronico centrale dei pagamenti. I prestatori di servizi di Pagamento dovranno girare i dati di pagamento agli Stati dell’Unione Europea ed il Cesop avrà il compito di conservarli, scambiarli e trasmetterli.
I prestatori di servizi non sono altro che gli intermediari tra utenti, esercenti e Banche. Il tutto servirà ad evitare le truffe per gli utenti degli Stati facenti parte dell’Unione. Questo è un fenomeno in forte crescita a causa del commercio elettronico. Il Governo italiano introdurrà le nuove Regole con il decreto IVA ed i Prestatori di Servizi di Pagamento saranno obbligati a fornire all’Agenzia delle Entrate tutti i dati relativi ai pagamenti.
E chi, tra questi Prestatori non lo farà, sarà soggetto ad una sanzione amministrativa salatissima. E’ un metodo per evitare che i cittadini italiani cadano nelle truffe che sono sempre più frequenti. E’ un modo per tutelarli, ma molti vedono, in queste nuove regole stringenti, un nuovo metodo per far sì che possano essere ancora di più controllati.