Intesa Sanpaolo, uno dei tre maggiori Istituti di Credito italiani, è impegnato, in quest’ultimo periodo, su diversi fronti aziendali.
Mentre da un lato è impegnata ad aiutare famiglie ed imprese a superare questa crisi dilagante, dall’altro sta facendo i conti con quello che è il suo piano aziendale. E ci sono alcuni segnali che spaventano tantissimi utenti. O meglio, ce n’è uno in particolare che li sta terrorizzando. Insomma, potremmo dire che c’è una sorta di politica del dare e togliere.
Da un lato, infatti, sta cercando in tutti i modi di combattere, oltre la crisi e l’inflazione con aiuti a famiglie ed imprese, anche l’abbandono scolastico con una serie di misure atte a favorire gli studi e le competenze tecnologiche dei giovani studenti. Mentre, dall’altro con il suo, ormai, conosciutissimo piano aziendale sta creando dei disagi enormi ai cittadini.
Come ben sapete, infatti, è in atto una vera e propria rivoluzione tecnologica. Questa sta portando alla chiusura di numerosissime filiali fisiche sul territorio che vengono sostituite dalle filiali digitali. Ed anche i dipendenti della Banca stanno dovendo far fronte a questi cambiamenti. Infatti, molti sono andati in pensione in maniera anticipate.
Altri, invece, sono stati ricollocati ed ora svolgono altre mansioni. Ma quelli che più stanno risentendo di questa politica aziendale sono tutti i risparmiatori. E ciò perché oltre perdere le filiali fisiche sul territorio, stanno perdendo tutti gli sportelli Bancomat. E la situazione non accenna a fermarsi, né, tantomeno, a rallentare.
E’ una questione che va avanti da oltre 10 anni, ma ora sta diventando davvero esasperante. Dal 2012 fino all’inizio di quest’anno sono stati chiusi metà degli sporteli bancari che erano presenti sul territorio. Ma, ora, sta accadendo di peggio. Tutti gli Istituti bancari, a causa dei loro piani aziendali e della rivoluzione tecnologica contenuta in essi, stanno operando ulteriori chiusure.
Ed anche Intesa Sanpaolo non è da meno, anzi, quest’anno ha operato numerosissime chiusure e ne ha in programma ancora tantissime altre. Ed ecco che, piano piano, a poco alla volta, non si troveranno più sportelli bancomat per poter prelevare il denaro contante di cui si ha bisogno. Sarà ancora peggio di adesso.
Infatti, se fino ad ora bisognava mettersi in auto e percorrere numerosi chilometri per trovare quella che può essere definiti un’oasi nel deserto, col passare del tempo, ci si imbatterà soltanto nel deserto. Una situazione allarmante soprattutto per quanti hanno difficoltà a sposare le innovazioni tecnologiche previste dai piani aziendali bancari.