Roaming, occhio al dettaglio: torni a pagarlo all’estero I Bolletta da brividi per migliaia di turisti
Dallo scorso primo luglio è entrato in vigore un nuovissimo regolamento sul roaming europeo che sta facendo felici un po’ tutti gli utenti.
Sì, perché consente di fare ciò che prima non si poteva. Ovvero, quando ci si reca all’estero, nei Paesi dell’Unione Europea, si può utilizzare la propria tariffa nazionale senza spendere ulteriori soldi. Tale regolamento è valido anche per il Regno Unito. E sono comprese anche le reti 5G. Non è una cosa davvero pazzesca?
Ma vediamo nel dettaglio cosa prevede questo regolamento. Innanzitutto, vi diciamo che fino al 2032 è stato esteso il “Roam-like-at-home“. Questo servizio consente a tutti i cittadini dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo, di chiamare, inviare messaggi e navigare in internet in tutta tranquillità e libertà.
E questo sia con tecnologia 4G che con tecnologia 5G. In più, questo regolamento obbliga tutti i provider a comunicare agli utenti il passaggio dalla rete tradizionale a quella satellitare che comporta, ovviamente, costi aggiuntivi e non proprio bassissimi. Anzi, c’è da dire che sono abbastanza alti. Ad esempio, quando si è in barca o in aereo, gli utenti possono collegarsi a quella che è la rete attiva a bordo.
Ed è questo che porta ad avere dei costi altissimi. Attenzione, però, perché nonostante il miglioramento del Roam-like-at-home, ci sono ancora delle difficoltà. O meglio, ci sono ancora delle problematiche che fanno lievitare i costi all’interno della bolletta telefonica. Vediamo, insieme, a cosa bisogna stare molto, ma molto attenti.
Tariffe telefoniche: all’estero senza pagare soldi ulteriori, ma bisogna stare molto attenti.
Sì, perché sono tantissimi gli utenti che, viaggiando all’estero, si sono ritrovati una bolletta telefonica praticamente da brividi. Sì, perché sono ancora un po’ oscuri alcuni punti circa le varie tariffe telefoniche. E’ vero che si può utilizzare la stessa tariffa utilizzata in Italia, ma sulla connessione internet ci sono ancora alcune lacune.
Ebbene, dovete sapere che il bundle contenuto nelle varie tariffe telefoniche per quanto riguarda i giga per il roaming all’estero, è molto, ma molto limitato. Pertanto, una volta terminati i giga, ci si ritroverà a pagare fior fior di quattrini per la navigazione internet nei Paesi dell’Unione Europea. E fuori dall’Europa? E’ ancora peggio.
Sì, perché oltre ad essere ancora pochissima chiarezza, i giga sono ancor più limitati. Ma in questo caso, sono limitati anche i minuti e gli sms compresi nelle tariffe. Pensate che in alcuni Paesi si hanno a disposizione solo 5 GB ed in altri, come il Brasile, nel bundle ne sono compresi soltanto due. La morale della favole? Nonostante tutte le migliorie, ci si ritroverà a pagare cifre esorbitanti alla fine del mese.