Obbligo Pos, è tornato: via tutte le esenzioni e sanzioni severissime I Nel giro di un mese è cambiato tutto
Dopo un periodo di silenzio sull’obbligo del Pos, adesso si torna a parlarne con nuove direttive, soprattutto per quanto riguarda le tabaccherie: ecco le novità
Quest’anno la questione sull’obbligo del pos è stata particolarmente travagliata, se fino all’anno scorso era diventata obbligatoria per qualsiasi somma l’accettazione del pagamento tramite pos, con il nuovo Governo le direttive si erano addolcite, mettendo il pagamento digitale accettato da una certa somma in su.
La questione comunque non è stata chiara fin dall’inizio perché in tante attività pagare una colazione con il pos era comunque impossibile. Nell’ultimo mese invece le direttive sono cambiate ancora una volta, più nessuna esenzione. L’obbligo di Pos è tornato in vigore anche per le tabaccherie.
Un dietrofront avvenuto dopo la decisione presa lo scorso autunno. Una decisione che incide sulle quasi 50mila tabaccherie presenti in Italia. Le quasi 50mila tabaccherie italiane dovranno così rispettare l’obbligo che vale per i rivenditori di generi di monopolio nonché per i titolari di patentino. E per chi non rispetterà le leggi? Ci saranno forti sanzioni.
Pos torna obbligatorio anche per le tabaccherie, oggi si può pagare tutto tramite pos, anche le sigarette
Per chi non accetta carta, bancomat o altri strumenti digitali per i pagamenti ci saranno sanzioni. Questo probabilmente per un ulteriore focus sul digitale che ormai è una realtà impossibile da ignorare. Il Governo si è reso conto del crescente impiego di tecnologie e strumenti vari per il pagamento elettronico, un mercato dinamico che appunto ha reso indispensabile rivalutare la questione sull’obbligo.
Ad oggi anche le sigarette e i bolli possono essere pagati con il Pos e le tabaccherie non possono rifiutarsi.
Anche le stesse tariffe sui pos dovranno cambiare, alcune già prevedono un rimborso delle commissioni per tutti i micro pagamenti inferiori ai 10 euro, per esempio.
Più pagamenti digitali ma anche più sicurezza, queste le nuove direttive sull’utilizzo del pos
In questo modo le aziende private non saranno troppo danneggiate dal pagamento tramite pos e i clienti si sentiranno liberi di girare sempre con meno contante facendo affidamento ai pagamenti tramite carta oppure direttamente con smartphone attraverso Google Pay ed Apple Pay. I pagamenti digitali sono più sicuri anche per le vite di città che rischiano meno furti in quanto lo smartphone lo teniamo sempre in mano, i contanti di solito vengono rubati perché in borsa. In questo modo si è anche più tutelati.