Allarme dallo Spazio: un asteroide grande come la Torre di Pisa terrorizza gli astronomi I Spaventoso che sia successo
In questi ultimissimi giorni è capitato qualcosa di davvero di terrorizzante che ha allarmato tutti gli scienziati della Nasa.
Ovviamente, la notizia non poteva che arrivare direttamente dallo Spazio. E possiamo dire che è alquanto preoccupante quanto accaduto nelle ultime ore. Una sola volta era capitata una cosa del genere, nel 2013, e in quel caso ci furono delle conseguenze. Ricordate la meteora che entrò nell’atmosfera terrestre?
Parliamo di Celjabinsk, e delle conseguenze nefaste che procurò il 15 febbraio del 2013. Questa era una meteora di circa 15 metri di diametro e del peso di 10 mila tonnellate. Si andò a schiantare con l’atmosfera terrestre a circa 54 mila chilometri orari. Esplose sui cieli della città di Celjabinsk ed alcuni frammenti colpirono il lago di Cebarkul.
Tempo dopo, ne fu ripescato un frammento di oltre 5 quintali. L’onda d’urto di questa esplosione mandò in frantumi numerose finestre e causò il ferimento di circa 1600 persone. Il suo tracciamento fu un vero e proprio flop. E dovete sapere che sarebbe potuta accadere la stessa cosa pochissimi giorni fa a causa di un asteroide ancora più grande di quello di cui vi abbiamo dato cenno poc’anzi.
Parliamo di un corpo celeste di oltre 60 metri di diametro. Per farvi capire le dimensioni reali, vi diciamo che questo era più grance della Torre di Pisa. E se la meteora del 2013 causò il ferimento di 1600 persone, questo avrebbe potuto scatenare praticamente l’inferno sui luoghi in cui si sarebbe andato a schiantare.
2023 NT1: ecco l’asteroide sfuggito all’occhio attento della Nasa.
Come abbiamo già accennato, l’asteroide ha dimensioni grosse, più grandi della Torre di Pisa ed è sfuggito ai tantissimi occhi della Nasa, passando ad un quarto della distanza tra la Terra e la Luna. Il passaggio è avvenuto nella mattinata del 13 luglio scorso ad una velocità di ben 40 mila chilometri orari. E, purtroppo quello che ha fatto rabbrividire tutti è il suo passaggio inosservato.
Pensate che la prima segnalazione di questo asteroide è avvenuta soltanto due giorni dopo. Per fortuna 2023 NT1 è passato senza problemi e senza conseguenze, non come quello di dieci anni fa. Ma perché non è stato possibile notarlo prima? Il motivo è molto semplice e denota un problema di fondo. Non si è in grado di scorgere questi corpi celesti a causa del bagliore del Sole.
O meglio, quando i “radianti” di questi corpi celesti, ovvero il punto in cui hanno origine, è troppo vicino al Sole, ci sono difficoltà ad individuarli. Per tale motivo, per combattere questa ulteriore minaccia derivante da rocce spaziali oscurate dalla luce solare, l’ESA (Agenzia Spaziale Europea), lancerà il suo osservatorio spaziale: NEOMIR. Purtroppo, però, questo lancio non avverrà prima del 2030.