Netflix, toglie definitivamente la possibilità dell’abbonamento meno costoso I Dopo le password i rincari: tanti dicono basta
Netflix non finisce mai di stupire, ma, purtroppo, da un po’ di tempo, lo fa non in modo positivo, bensì attira numerose critiche negative.
Pensiamo al divieto di condivisione delle password o alla chiusure anticipate di numerose serie tv, ree di non essere andate oltre le aspettative aziendali, nonostante un enorme successo avuto. Ora, arriva la notizia della eliminazione definitiva di un piano di abbonamento, tra i più economici. Sì, avete capito proprio benissimo.
E già gli utenti sono sul piede di guerra e stanno minacciando di abbandonare la piattaforma. Ma le proteste durano da parecchio anche se a poco sono servite. Basti pensare, come già accennato, alla chiusura delle serie tv. ma anche al divieto della condivisione delle password. Questo ha scatenato davvero un putiferio anche e soprattutto in ambito social.
Nessuno, oltra il nucleo familiare potrà usufruire dello stesso account come accadeva prima. Questi utenti hanno, come ben sapete, due strade da percorrere. La prima è quella di continuare a visionare i contenuti con l’account condiviso, ma pagando 4,99 euro in più al mese. Mentre la seconda strada è quella di crearsi un nuovo account.
E sono tanti quelli che lo hanno fatto. Ora, però, è arrivata un’altra bruttissima notizia per tutti e che vede protagonisti uno dei piani di abbonamento più economici e, ovviamente, i loro sottoscrittori. Ecco che sono montate nuovamente le proteste per quelli che sono comunque dei rincari. Vediamo cosa sta accadendo.
Netflix, addio al piano di abbonamento base: nuovi rincari per tanti utenti.
I primi a restare orfani del piano di abbonamento base sono stati gli utenti canadesi e, poi, è arrivata la volta di quelli statunitensi e britannici. In pratica, Netflix ha lasciato soltanto tre piani rispetto ai quattro che erano sul mercato in precedenza. Il colosso dello streaming ha lasciato invariato il piano Premium, ma anche quello Standard.
E, con grandissima sorpresa di tutti, ha eliminato il piano base, ma quello senza pubblicità. Quello base con pubblicità resta. E ciò fa capire che il colosso americano abbia voglia di monetizzare proprio dagli annunci pubblicitari prima e durante la visualizzazione di film e serie tv. Ma gli utenti non ci stanno e hanno messo su dei veri e propri movimenti di protesta.
C’è da dire, però, che i vecchi abbonati potranno continuare ad usufruire del piano base, mentre i nuovi potranno scegliere tra quello con pubblicità, quello standard e quello premium. Ora, resta da capire se anche in Europa e, quindi, nel nostro Paese, Netflix metterà in atto la stessa politica aziendale, eliminando il piano senza pubblicità e più economico.