Batteria smartphone, la top 10 delle app vampiro della carica I Ce le hai praticamente tutte
Lo smartphone è da molto tempo diventato uno strumento comunicativo indispensabile si per lavoro che per momenti di puro svago.
Lo si utilizza incessantemente a qualsiasi ora del giorno e della notte. Non importa quale sia la motivazione, se per lavoro o per ascoltare musica o per visionare video e contenuti on demand. Quel che è certo è che tutti gli utenti stanno sempre con il proprio dispositivo tra le mani. E ciò può provocare un dispendio di energia non indifferente.
Ci si ritrova, così, alle volte, con la batteria che si scarica molto velocemente e li abbandona nel bel mezzo della giornata. Molto spesso, poi, in questi casi, ci si ritrova senza la possibilità di poter ricaricarla. Ed è così che cominciano i problemi. Ormai non si riesce più a stare neanche un minuto senza il proprio smartphone.
Ci si sente praticamente soli. Nonostante ciò, nonostante questo bisogno, non si capisce che sono proprio i comportamenti quotidiani a causare questi disguidi. Più lo si utilizza e più si scarica. Ed una volta scaricato nessuno potrà utilizzarlo. Per non parlare, poi, di tutte le applicazioni che si scaricano ed installano.
Molto spesso non si ha neanche la necessità di averle sul proprio dispositivo. Ma si scaricano comunque, affascinati dalla pubblicità e dalle recensioni. Tutte le applicazioni, portano a scaricare velocemente la batteria. Ma ce ne sono alcune più energivore di altre. Vediamo insieme quali sono e le motivazioni del loro essere dei veri e propri vampiri.
Ecco le dieci applicazioni maggiormente energivore.
E dovete sapere che sono le applicazioni maggiormente presenti sugli smartphone e più diffusamente utilizzate da tutti gli utenti in tutto il mondo. Abbiamo stilato un classifica in cui sono contenute le prime dieci. Certo, ce ne sono tantissime altre, ma queste sono da ritenersi i killer più spietati della batteria. Una delle motivazioni che le spingono a succhiare energia è che sono sempre attive anche in background.
Quindi, anche se non le utilizzate, lavoreranno e per tale motivo hanno bisogno di energia. E, poi, tutte hanno accesso alla posizione del telefono, al microfono, alla fotocamera, ai contatti. Tra le prime tre applicazioni, troviamo ben tre piattaforme social. Parliamo di Facebook, Instagram e Twitter. Queste sono seguite a ruota da TikTok e Snapchat.
Oltre queste applicazione, troviamo le piattaforme che consento di ascoltare o visionare contenuti in streaming: Spotify e Netflix. Ed ancora c’è un gioco, Candy Crush e, poi, c’è Uber. Nonostante, poi, sia neonata, una delle App più energivore è Threads, la nuova piattaforma di Meta. Gli esperti consigliano, per avere un risparmio energetico, di revocare tutte le autorizzazioni alle App e di concederle solo mentre sono in uso.