Egitto, l’imbarazzante scoperta a luci rosse sulla mummia di Tutankhamon I Archeologi sotto shock
Le scoperte circa Tutankhamon, la sua tomba e la sua mummia, non smettono mai di incuriosire ed appassionare tantissimi utenti.
Lo fanno esattamente da ben 100 anni, dal lontano 1923, anno in cui fu scoperta la sua tomba. Il Re bambino, così è chiamato, ormai, da tutti sin dalla sua scoperta, era stato bollato, all’inizio, come un re fragile, malato e poco incline sia al comando del regno che al comando militare. Col passare del tempo, però, la sua figura è stata inquadrata diversamente.
Infatti, le nuove teorie, lo hanno inquadrato come una persona fiera, vigorosa, battagliera. Ed anche i bastoni trovati nella sua tomba a centinaia, non erano bastoni per la deambulazione, bensì simboli del suo potere. Era, praticamente, il terrore dei suoi nemici. Ed anche la sua morte, che avvenne a causa di una ferita infetta, ora ha una causa ben più chiara.
La ferita che, poi, si infettò, portandolo ad una morte lenta ed atroce fu causata a causa della guida del carro in stato d’ebbrezza. Sì, avete capito benissimo. A Tutankhamon piaceva bere vino e questa è stata la causa della sua morte. Ma ciò di cui vogliamo parlarvi oggi, esula da queste teorie misteriose sulla sua vita e sulla sua morte.
Ci baseremo su dati di fatto, per capire il motivo per cui la sua mummia abbia un tratto che ha suscitato, da sempre molti imbarazzi. Ed ora, gli archeologi, dopo aver compreso le reali motivazioni di questo dettaglio “hot”, sono rimasti a bocca aperta, sono praticamente sotto shock. Vediamo, allora, insieme, di cosa si tratta.
Il dettaglio imbarazzante della mummia: ecco svelato il mistero della sua imbalsamazione così.
Il suo operato, durante gli anni di regno, che peraltro fu breve, può essere riassunto come segnato da una controrivoluzione religiosa. Il padre, infatti, aveva eliminato il culto di tutti gli dei, rendendo la religione egizia monoteista e riducendo, così, il potere dei sacerdoti. Tutankhamon, effettua questa controrivoluzione, riaccreditando il culto di tutti gli dei.
E lo fa dichiarando suo padre un eretico e ripristinando il valore ed il potere di tutti i sacerdoti che erano davvero importanti per mantenere il giusto equilibrio all’interno del paese. Alla sua morte, la sua mummia venne imbalsamata con il pene eretto. Ecco la sua caratteristica davvero imbarazzante per tutti gli archeologi.
Ma la motivazione è presto detta. Questo modo di imbalsamare la sua mummia, si deve proprio alla sua controrivoluzione religiosa, contro suo padre. E’ un omaggio ad Osiride, uno degli dei soppressi in precedenza, dio della fertilità e dell’oltretomba. E la decisione di una siffatta imbalsamazione, fu presa proprio dal faraone che, anche da morto, voleva riabilitare tutte le divinità egizia.