Social card, come richiederla e quali sono le condizioni I Un bonus di 400€: boccata d’ossigeno per tante famiglie
Dopo tanto tempo in cui si è parlato di questa benedetta misura di sostegno al reddito, ecco che, finalmente, la si potrà toccare con mano.
Sarebbe dovuta essere presentata già un po’ di giorni fa. E’ cresciuta tantissimo l’attesa sin dal giorno del suo annuncio. Sarebbe dovuta essere fruibile già dalla fine di giugno, ma si sono accumulati problemi e ritardi. Ed ora questa è praticamente finita. La social card denominata “Dedicata a te” è finalmente realtà.
A presentarla sono stati ben tre Ministri. C’era il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Insieme a lui, il Ministro del Lavoro Elvira Calderone e quello dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Insomma, si è trattata di una vera e propria presentazione con tutti i crismi e tutta l’enfasi del caso. A sugellare tale evento di presentazione, c’erano anche altre personalità importanti.
Tra queste, menzioniamo il direttore generale dell’Inps, il direttore generale di PostePay ed il presidente dell’Anci, Sindaco di Bari, Decaro. Secondo le stime, ne potranno beneficiare circa 1,3 milioni di utenze. E potranno farlo dal prossimo 18 luglio, quando i Comuni contatteranno i beneficiari per indicare loro le modalità di fruizione.
Quindi, non c’è alcuna domanda da dover presentare. Andrà tutto di default ed i beneficiari saranno contattati dalle liste fornite dall’Inps. Vi diciamo subito che è una card ritirabile presso gli Uffici Postali. Non ci resta altro da capire, allora, quali siano i requisiti fondamentali per usufruire di questa misura di sostegno al reddito.
Un piccolo spiraglio di luce per tantissime famiglie: ecco la social card “Dedicata a te”.
Vi sveliamo subito l’ammontare preciso che i beneficiari si troveranno sulla nuova social card. Stiamo parlando di 382,50 euro. Questi potranno essere spesi presso numerosi punti vendita per l’acquisto di beni di prima necessità. Pensiamo, ad esempio, a carne, pane, pasta, latte, frutta, verdura. Ovviamente, non potrà essere acquistato alcol di nessun genere.
Questo non è un bene di prima necessità. La prima condizione da dover soddisfare è sicuramente la soglia ISEE che non deve superare i 15 mila euro. E, all’interno del nucleo familiare non dovranno esserci persone che usufruiscono di altre misure di sostegno come il Reddito di Cittadinanza o la Naspi, ad esempio.
I primi a beneficiarne saranno i nuclei familiari con tre o più componenti. Poi, si prenderà in considerazione anche l’invio del sostegno a nuclei familiari composti da una sola persona. Si partirà dalle famiglie che hanno un ISEE più basso. Non resta che attendere l’eventuale comunicazione del vostro Comune di residenza.