Instagram ha cambiato algoritmo: vuoi riottenere le visualizzazioni perse ma non sai come fare? Te lo spieghiamo in pochi semplici passaggi
Negli ultimi mesi l’algoritmo di Instagram è completamente cambiato. La piattaforma sta cercando di monetizzare di più attraverso le sponsorizzazioni, così ha tolto visibilità a tantissimi utenti, anche coloro che con i social ci lavorano.
Un calo di views sulle storie, ma in generale anche sul profilo stesso, è stato lamentato da un gran numero di utenti, gli esperti sono subito corsi ai ripari spiegando che al momento la piattaforma sta puntando tutto sulla personalizzazione, ovvero su coloro che veramente utilizzano il social per apportare valore, per raccontare se stessi, oltre che pubblicare belle foto.
Se il vostro obiettivo è raggiungere pubblico, adesso sarà più difficile in quanto c’è bisogno di un impegno maggiore e anche un investimento di tempo superiore: solo i profili molto attivi riescono ad ottenere views, ma anche la frequenza di pubblicazione ormai non è un requisito fondamentale.
Allora qual è il mix giusto per raggiungere un ampio pubblico? Semplice: cambiare obiettivo. Sempre più esperti spiegano che ad oggi sui social l’importante non è raggiungere milioni di utenti, perché l’algoritmo tende a nascondere i post anche alle persone che hanno più seguito.
L’obiettivo è quello di creare una community, delle persone che scelgono di seguire te per un motivo ben preciso, che quindi saranno spronate ad aggiungerti ai preferiti per non perdere le tue condivisioni. In sostanza, ad oggi, se vuoi pubblico sui social devi imparare a creare relazioni. In questo senso le Instagram stories sono fondamentali. Cosa pubblicare? Le belle foto hanno stancato, bisogna pubblicare contenuti di valore, che possono essere storie, informazioni, oggetti utili, insomma, qualcosa che incuriosisce.
Le storie parlate poi possono essere un’arma a doppio taglio: da una parte c’è chi riesce ad ottenere più attenzione e chi invece rischia di farsi skippare. Perché sono così pericolose? Perché il pericolo sta nel fatto che la maggior parte delle persone utilizza i social anche in ufficio, a lavoro, o in macchina, sui mezzi pubblici: in questi contesti di solito o c’è caos oppure non si può alzare il volume per rispetto di chi ci sta attorno, e in questo modo le storie parlate se non hanno i sottotitoli vengono skippate.
Tanto lavoro e tempo sprecato per niente. Se avete intenzione di parlare nelle Instagram stories potete provare a farlo, per ottenere più contatto diretto con il pubblico ma ricordatevi i sottotitoli! (ci sono app che li aggiungono in automatico sotto al video). In più è importante lasciare sondaggi o box domande: sono questi in realtà ad aumentare di più in assoluto il traffico sul proprio profilo.
