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Pec, sei in regola con la nuova legge sulla posta elettronica? Devi farlo immediatamente o finisci nei guai seri col Fisco

Pec obbligatoria per le comunicazioni con le Pubbliche Amministrazioni (web) – www.themagazinetech.com

La Pec è la casella di Posta Elettronica Certificata che funziona come una normale casella di posta, ma è legata all’identità dell’utente.

Possiamo dire che è strettamente legata ad essa. Possiamo dire che è lo strumento utilizzato da Enti come Amministrazioni locali, Stato, Agenzia delle Entrate, Inps per inviare comunicazioni agli utenti. In più, come ben sapete, si viene a conoscenza dell’avvenuta lettura delle varie comunicazioni. Fino ad ora, però, questa non era obbligatoria.

Ma la normativa è cambiata ed ecco che scatta l’obbligo per tutti gli utenti di possedere una casella di Posta Elettronica Certificata. Chi non la possiede ancora, sarebbe il caso che ne creasse una. E’ in atto un radicale cambiamento nella Pubblica Amministrazione. E’ in atto la piena e completa digitalizzazione di essa ed anche di tutte le comunicazioni.

Ecco perché risulta obbligatorio averla. Ci sono tantissimi provider che offrono tale servizio e tutti hanno la stessa valenza. L’unica cosa che più ci preme è che la nuova normativa in merito è già entrata in vigore da un po’ di giorni. E dovreste sbrigarvi se ancora non vi siete allineati ad essa. Potrete essere protagonisti di spiacevoli inconvenienti.

Ma vediamo, allora, cosa cambia. Se non vi portassimo delle motivazioni a corredo, potreste pensare che stiamo facendo dell’inutile allarmismo. Invece, il carattere di urgenza con il quale vi stiamo narrando queste vicende è sostenuto da importantissime motivazioni. Vediamole, allora, insieme per capire che è davvero meglio sbrigarsi.

Pec, è cambiato praticamente tutto: meglio sbrigarsi a farla.

Ci sembra ovvio che non parliamo di quanti sono già in possesso di una casella Pec, bensì intendiamo parlare a coloro che ancora non ne posseggono una. Questi utenti sono a serio rischio di essere vittime di spiacevoli inconvenienti col Fisco. Come abbiamo già accennato, Inps, Agenzia delle Entrate e tutti gli altri Enti statali e regionali, inviano le comunicazioni tramite Pec.

Comunicare la propria Pec all’INAD, l’Indice Nazionale dei Domicili digitali (web) – www.themagazinetech.com

Certo, fino ad ora veniva utilizzato anche un altro strumento, ovvero la raccomandata cartacea. Spesso, però, questa non arrivava a destinazione. Allora, ecco la rivoluzione digitale della Pubblica Amministrazione. Qualsiasi documentazione verrà inviata via Pec, quindi bisognerà entrarne in possesso e, soprattutto, comunicarlo il più veloce possibile.

Come? In maniera molto semplice. Bisognerà recarsi sul sito internet, creato apposta dal Governo, all’interno del quale bisognerà immettere il proprio domicilio digitale. Dovrete entrare con SPID o CIE (Carta di Identità Elettronica) ed immettere il vostro indirizzo Pec. Solo così riceverete tutte le comunicazioni della Pubblica Amministrazione tramite Posta Elettronica Certificata.