Fallimento WhatsApp, milioni di utenti in fuga scelgono queste nuove app I Tracollo improvviso: la userai ancora per poco
WhatsApp è ancora la piattaforma di messaggistica più utilizzata al mondo, ma molti utenti, milioni, stanno virando verso i suoi competitor.
Potremmo certamente dire che questo è un caso strano, dato che i suoi miliardi di utenti l’hanno scelta per il suo continuo aggiornarsi ed offrire a tutti numerose funzionalità e patch per la privacy e la sicurezza. Ci sono delle motivazioni importanti per cui molti utenti la stanno abbandonando in favore di altre piattaforme.
Cerchiamo, quindi, di capire quali siano queste motivazioni. Come tutti sappiamo, WhatsApp offre la crittografia end to end per le conversazioni. Nessuno oltre a mittenti e destinatari riusciranno a leggere quanto scambiato in chat. Ciò non accade sempre quando si effettuano i backup. Sì, perché per avere la crittografia end to end per i backup, bisogna attivarla dalle impostazioni della piattaforma.
Inoltre, la crittografia non riguarda i Metadati e, quindi, contatti e chat, sono usati da Meta per la profilazione. E quest’ultima serve a monetizzare. Ovviamente, parliamo della monetizzazione di Meta che offre sì servizi gratuiti, ma deve pur guadagnare dai suoi miliardi di utenti attivi sulle varie piattaforme disponibili.
Questi motivi stanno facendo sì che molti utenti stiano migrando da WhatsApp verso altre piattaforme di messaggistica alternative, anch’esse molto valide. Cercheremo di capire quali sono queste applicazioni e vi diciamo subito che sono due quelle maggiormente scelte dagli utenti migratori. Pronti a scoprire di quali si tratta?
Signal e Threema: ecco le alternative a WhatsApp scelte dagli utenti.
Sembra strano che non ce ne sia un’altra, anch’essa molto conosciuta. Stiamo parlando di Telegram, ovviamente, ma gli utenti stanno virando, in special modo, su Signal e Threema. Iniziamo, subito, dalla prima che è l’applicazione paladina della tutela della privacy. E, poi, non fa parte di un mondo in cui c’è bisogno di monetizzare.
C’è sia l’applicazione per dispositivi Android che per dispositivi iOS. Inoltre, potrete averla anche su Windows e Linux. La seconda, Threema, è stata scelta addirittura da un esercito. Parliamo di quello dello Stato della Svizzera in cui la tutela della privacy è al centro dell’ecosistema. Vi diciamo subito, però, che è un’applicazione a pagamento.
Sì, il pagamento si effettua, però, una sola volta ed ammonta a 4,99 euro. Tra le tante funzionalità per la tutela della privacy ce n’é una che sicuramente vi farà fare salti di gioia. Ovvero, parliamo della possibilità di nascondere il vostro numero di telefono ed anche alcuni informazioni personali. Forse è proprio per questo motivo che, in molti, la stanno scegliendo.