Sempre più attacchi su Instagram, per difendersi meglio attivare questa nuova protezione: è disponibile su tutti gli account e fa sì che nessuno riesca ad accedere
Purtroppo Meta ha preso seriamente in considerazione il problema: troppi gli hacker che cercano di rubare account per poi utilizzarli per scopi impropri. Aumentano gli ultimi mesi le segnalazioni, ma la stessa azienda mette in guardia tutti gli utenti di attivare la sicurezza sull’accesso in modo da rendere più difficili le aggressioni.
A cosa serve rubare account? Beh, è una risposta che ci siamo fatti tutti a cui dare giuste risposte è davvero difficile. In realtà nella maggior parte dei casi si può trattare semplicemente di attacchi per creare disagi a Meta, quindi operazioni che hanno scopi molto più ampi e che non si fermano di certo al singolo utente.
In altri casi potrebbe servire per accedere a dati da rivendere successivamente ma anche in questo caso è difficile capire come operano questi bot ogni qualvolta che sperano di riuscire ad accedere a un account. I modi per creare l’esca sono tanti, nella maggior parte dei casi sono dei messaggi falsi di aiuto con i quali si cerca di far cliccare l’utente un link in modo da rubargli le credenziali, ma ad oggi è davvero difficile capire tutte escamotage per rubare un account.
In generale per salvarsi vale la regola di non cliccare mai su link sconosciuti e non rispondere a richieste di aiuto di persone che non si conoscono, nel 99% dei casi saranno account fake. Ma a parte queste regole generali è proprio Meta a ricordare agli utenti di attivare l’autenticazione a due fattori. Solo attraverso questo livello di sicurezza ci si può dire tutelati dagli hacker.
Il procedimento da seguire è estremamente semplice: toccando l’immagine del profilo in basso a destra, poi sul menu a tre linee in alto a destra, e seguendo il percorso Impostazioni > Sicurezza > Autenticazione a due fattori, si arriva alla schermata iniziale dedicata all’attivazione della cosiddetta 2FA (Two Factor Authentication).
A questo punto si potrà scegliere se ricevere i codici di accesso all’app attraverso SMS oppure attraverso terze parti come per esempio Google Authenticator. In generale, sempre più sicuro il codice attraverso SMS perché arriva direttamente sul numero di telefono, quindi sulla sim presente solo nel nostro dispositivo.