Postamat addio, il prelievo alle Poste non sarà più possibile: Poste Italiane ci rinunica I Il motivo è inquietante
Prelevare era diventato troppo pericoloso, Poste Italiane modifica le direttive: da questo momento diventerà più difficile prelevare allo sportello
In questi mesi sono aumentati i casi di attacchi ai Postamat, soprattutto durante i prelievi delle ore notturne. Gli uffici postali non riescono più a contenere queste nuove forme di criminalità sempre più diffuse. Per tutelare i clienti, Poste Italiane ha dovuto cercare di stringere la cinghia, un disservizio che in questo caso non va contro i correntisti, bensì li salvaguardia.
Prelevare di sera, quando gli uffici sono chiusi, può diventare pericoloso, sia per chi utilizza lo sportello, sia per le Poste perché costrette a rimborsare le vittime. In questo gioco non c’è chi vince o chi perde, la criminalità ha creato nuovi stratagemmi per intervenire e si fa fatica poi a ritrovare il colpevole del furto.
Considerando quindi i continui attacchi agli sportelli da questo momento in poi si dovrà dire addio al prelievo in determinate ore del giorno. D’altra parte le nuove tecnologie permettono di pagare ovunque con carta, anche una semplice colazione, soprattutto al nord ormai tutte le attività accettano il pagamento tramite carta e il prelievo è diventato sempre più sporadico.
Novità per Poste Italiane, difficoltà con i prelievi in alcune zone d’Italia: i correntisti chiedono l’annullamento
Ciò non toglie che i clienti che avevano necessità di prelevare fuori orario d’ufficio adesso si troveranno in difficoltà. Al momento sembra la scelta più sensata da parte di Poste Italiane, ma probabile che si tratti di una decisione momentanea necessaria ad attutire il problema prima di trovare una risoluzione più comoda.
In particolare sarà impossibile prelevare durante le ore serali. Poste spa, d’accordo con le forze dell’ordine, ha pensato a un piano di difesa anti-scassinatori radicale: i postamat rimarranno operativi solamente durante l’orario di apertura degli uffici postali. L’iniziativa al momento partirà dall’area metropolitana di Venezia e in provincia di Treviso. Un’area abbastanza circoscritta ma che potrebbe ampliarsi per il resto della Regione.
Il problema degli uffici postali: le forze dell’ordine non riescono a stare dietro ai troppi casi di furto con scasso
Ciò che spaventa di più gli uffici postali, sono questi nuovi metodi di furto con scasso che riuscirebbero ad aprire gli sportelli per prelevare tutti i contanti disponibili: perdite enormi e difficilmente sanabili. A San Stino di Livenza (Venezia), per esempio, i correntisti hanno iniziato una raccolta firme per annullare la procedura: troppi i disagi di un postamat che chiude a ora di pranzo.
Per prelevare fuori orario bisognerebbe affidarsi ad altri circuiti ma come si è già tutti a conoscenza, cambiando il circuito si pagano anche care le commissioni. Al momento Poste Italiane non ha ritirato le direttive, ma ci saranno sicuramente prossimi sviluppi.