Contactless, la truffa sta svuotando le tasche agli italiani I Così ti rubano 29€ ogni giorno: basta uscire di casa
Le truffe bancarie sono all’ordine del giorno ed i modi in cui avvengono sono numerosissimi e molto, ma molto subdoli.
Partiamo dai raggiri che hanno luogo all’interno degli sportelli bancomat. Sono tantissimi e, nella quasi totalità dei casi, le vittime non si accorgono di ciò che avviene. I truffatori posizionano numerosi dispositivi atti a spiare, clonare carte e recuperare i codici Pin delle stesse. Poi, ci sono i finti dipendenti di Banche e poste.
Ed ora che sono sempre di più gli sportelli ATM chiusi, la nuova frontiera delle truffe sta correndo di pari passo alla tecnologia. Sono tantissimi i casi di mail e sms di phishing. Gli utenti vengono attirati da messaggi con carattere di urgenza che invitano a cliccare dei link per recuperare spedizioni perse o per mettere a posto problemi con i propri conti correnti.
E una volta cliccato quel maledetto link iniziano i guai seri per tutte le povere vittime che si ritroveranno senza più un soldo sui propri conti correnti. Certo, non sono solo queste le strade percorse da questi criminali subdoli ed incalliti. Ce ne sono tantissime. E dovete sapere che anche nel caso in cui si possegga una carta contactless o un dispositivo in cui è stata caricata la propria carta, si corre il rischio di essere truffati.
Ve lo abbiamo detto che si evolvono alla stregua della tecnologia. Ed anche questi utenti che, ormai, utilizzano le nuove metodologie di pagamento possono diventare, all’improvviso, vittime inconsapevoli. E per loro, poi, da quel momento, ci saranno soltanto problemi. Vediamo in che modo avvengono queste truffe e come fare per evitarle-
Truffa contactless: conti svuotati ed utenti disperati.
Il metodo che utilizzano è molto semplice, veloce ed efficace. Ve lo spiegheremo, ma, ovviamente, non vi stiamo assolutamente invitando a intraprendere la carriere di truffatori. Anzi, vogliamo soltanto mettervi in guardia da questi criminali. Sono tantissimi quelli che girano con Pos portatili ed ora anche con smartphone grazie a delle App che li trasformano in Pos veri e propri.
Può accadere dovunque, in strada, in luoghi affollati. I criminali individuano la vittima e le si avvicinano con il dispositivo acceso. Mettono quest’ultimo accanto a portafogli o borse in cui sono contenute le carte o gli smartphone ed avviano la transazione. ovviamente, saranno piccolissime transazioni non superiori a 29 euro. In questo modo non occorre, come ben sapete, inserire il Pin né mettere la firma sulla ricevuta di pagamento.
In questo modo, la transazione sarà effettuata in maniera tranquilla e, ovviamente, ne avvieranno più di una al giorno. Il nostro consiglio è quello di disattivare la funzione contactless della vostra carta direttamente dall’App della vostra Banca e di attivarla soltanto al bisogno. Nel caso in cui abbiate inserito la vostra carta all’interno di un portafoglio digitale, vi consigliamo di disattivare la tecnologia NFC e di attivarla solo al momento degli acquisit.