Obbligo Pos, tornano le multe severe: ecco quando scattano I Devono accettarlo per forza: la norma è cambiata
L’obbligo del Pos ha scatenato malcontento e numerosissime polemiche da parte di tutti gli esercenti, piccoli o grandi che essi siano.
Il malcontento generale, però, non riguardava l’obbligo del Pos in generale, ma era rivolto alle commissioni troppo elevate che si abbattevano su ogni transazione, grande o piccola che essa fosse. per questo motivo, è stato chiesto a gran voce di eliminare quelle su transazioni piccole sino ai 10 euro e di abbassare quelle sino a 30 euro.
In diatriba è subentrato anche il Governo. Dopo vari tira e molla, qualcosa si è mosso. E, addirittura, per alcune categorie di esercenti, l’obbligo del Pos è stato destituito. Ciò, però, non voleva dire che gli utenti non potevano pagare con carte. Ognuno ha il diritto di scegliere in che modo effettuare i pagamenti per i propri acquisti.
La normativa, però, adesso è cambiata e, con buona pace di chi aveva ottenuto la non obbligatorietà del Pos, ora tutti dovranno averlo. Nessuno è esonerato, nessuno è escluso. E, nel caso in cui non si dovesse rispettare la normativa vigente, scatteranno delle sanzioni davvero molto elevate. Non ne varrà proprio la pena.
Meglio avere il Pos ed anche funzionante che ricevere queste multe, non credete? Saranno contenti i cittadini che, ormai, sono abituati a pagare con i nuovi metodi di pagamento digitali. Il ritorno dell’obbligatorietà per tutti è un ulteriore passo in avanti per il nostro paese. Vediamo, allora insieme, di cosa si tratta.
Normativa cambiata: scattano le multe per chi nega il pagamento con Pos.
Ebbene sì, gli esercenti che erano stati esonerati sino ad ora dall’obbligo di accettare pagamenti con carta, ora saranno costretti a farlo. E le pene sono severe. Sono previste, infatti, sanzioni abbastanza elevate per chi non rispetta questo obbligo. Pensate che la sanzione parte dai 30 euro a cui va aggiunto una percentuale sul valore della transazione che sarebbe dovuta essere effettuata.
Ma quali sono questi esercenti che dovranno dire addio all’esonero? Ebbene, sono tutti i tabaccai! L’Agenzia delle Dogane ha eliminato l’esonero dall’obbligo di accettare pagamenti elettronici per sigarette, sigari e tabacco sfuso. Inoltre, si potranno pagare con Pos anche le marche da bollo. E non importa quale sia la cifra.
Qualsiasi transazione andrà assolutamente accettata. L’obbligo è stato reintrodotto perché non ci sono più oneri aggiuntivi relativi a tutte le transazioni effettuate. Insomma, nessun esercente pagherà quella che loro, ormai, chiamavano “tassa ulteriore“, ovvero, le commissioni. Gli utenti ringrazieranno e non poco.