Terrore nei mari italiani: da Nord a Sud si inseguono avvistamenti di squali I Sono enormi e letali
Attenzione a fare il bagno, anche nei mari italiani primi avvistamenti di squali: sono confusi per le alte temperature dell’acqua
Il cambiamento climatico, o come preferiscono sottolineare in molti, la crisi climatica si fa sentire. Confusi non solo gli esseri umani che si trovano a vivere temperature asfissianti, ma anche gli stessi animali. Il caldo disorienta e rende tutti più nervosi, ma si tratta di effetti che non riguardano solo l’uomo bensì tutte le specie.
I mari italiani un tempo erano mari sicuri dove le specie pericolose erano praticamente impossibili da incontrare, al massimo ci si imbatteva in simpatici delfini che amano giocare rincorrendo le barche. Ad oggi non è più così. Non è solo la tracina o lo scorfano a far paura ai bagnanti, ma anche altre specie molto più pericolose.
Tra queste in assoluto lo squalo. A differenza di quel che si dice, però, lo squalo non è un animale che attacca l’umano, di solito si ciba di pesci e quando riesce a nuotare indisturbato in cerca delle sue prede non è un pericolo per l’uomo. Il problema sorge quando per esempio sente l’odore del sangue, in quel caso giocherebbe d’istinto, ma nel caso in cui non ci si stia dissanguando in mare è difficile che uno squalo aggredisca. Questo quando ovviamente l’animale è riuscito a procacciarsi il cibo.
Squali nei mari italiani, tanti gli avvistamenti nei mesi di giugno: sono disorientati dal cambiamento delle temperature
Nei casi in cui invece l’esemplare si ritrova a corto di prede e ha fame, a quel punto potrebbe iniziare sfoderare la sua aggressività. In generale anche gli esperti segnalano di non creare troppo allarmismo in quanto sono remote le possibilità di attacco, ma sono già quattro gli esemplari ritrovati a nuotare confusi e indisturbati vicino le nostre coste dal nord al sud Italia.
Sono specie che non vivono vicino le coste, sono nei mari profondi, ma queste correnti di acqua calda dovute ai cambiamenti del clima li disorientano e non riescono più a trovare il loro habitat naturale. Si tratta di esemplari persi e magari anche ‘spaventati’ da questo cambiamento di temperatura.
Niente allarmismo sugli squali ma bisogna comunque stare attenti quando ci si tuffa in acqua
Non sappiamo quale possa essere il loro ‘pensiero’ ma anche i biologi sottolineano che i pesci che perdono l’orientamento possono provare una certa sensazione simile alla paura. Uno squalo bianco avvistato nella zona di Livorno, poi altri in Sicilia, nella spiaggia di Olivieri a Messina, altri ancora in provincia di Palermo a Fondachello. Gli esperti ci tengono a sottolineare di mantenere la calma nel caso ci si ritrovasse vicino a un esemplare, se attaccano sono animali molto pericolosi, ma il loro scopo non è attaccare l’umano.