Smartphone, aggiustalo da solo: i trucchetti dei riparatori I Ti bastano comuni oggetti che hai sempre in casa
Se il tuo smartphone fa i capricci o si è danneggiato non temere, prima di spendere soldi potresti provare a risolvere con questi pratici metodi fai da te
Lo smartphone è sicuramente lo strumento che utilizziamo di più in assoluto durante il quotidiano. Tra chiamate, informazioni, notizie, social network e app di messaggistica istantanea, lo smartphone è il dispositivo per eccellenza per tutti, per farci rimanere ‘connessi’ in questo mondo che osanna la solitudine.
Eppure anche gli smartphone non sono indistruttibili, per quanto resistenti. Cosa fare se lo smartphone si danneggia? Spesso presi dal panico si pensa subito all’esperto, ma mandare un cellulare in assistenza significa anche riaverlo in dietro resettato e dopo diversi giorni (non tutti hanno un cellulare per sostituirlo e si possono creare diversi disagi per chi lavora). Come fare allora? Innanzitutto bisogna valutare il danno.
Nella maggior parte dei casi per cose lievi si può optare per una prova ‘fai da te’ e nel caso non funzionasse allora pensare di portarlo in assistenza. Nel caso in cui il problema fosse qualche scheggiatura del vetro, se leggera si può provare a grattare del dentifricio per qualche minuto, di solito con una leggera abrasione i graffi dovrebbero togliersi.
Come risolvere piccoli problemi dello smartphone senza mandarlo in assistenza
Se invece il problema del vetro è più profondo allora si potrebbe provare una sostituzione dello schermo in qualche negozio in centro che offre il servizio senza inviarlo alla casa madre. Per quanto riguarda invece problemi di diversa natura si potrebbe aver bisogno di uno stuzzicadenti.
Quando per esempio si riesce ad appurare che il caricatore è funzionante ma il cellulare sembra non ricaricare la batteria, allora il problema potrebbe essere proprio l’attacco in cui viene inserito il jack. Per pulirlo basterà uno stuzzicante: a volte basta un po’ di lanugine o qualche briciola per bloccarne il funzionamento.
Quando il telefono cade nell’acqua solo questa soluzione può salvarlo
Infine, se il problema consiste nel fatto che il telefono sia caduto nell’acqua e adesso sembra non rispondere più al tasto di accensione, allora sarebbe bene provare a farlo funzionare immergendo per una notte intera il telefono in una ciotola di riso, l’amido dovrebbe asciugare l’acqua rimasta intrappolata.
Nonostante oggi la maggior parte degli smartphone sia resistente a questo tipo di incidente, non è detto che in ogni caso si salvi, a volte la profondità è troppa, oppure è passato troppo tempo e il cellulare non è riuscito a schermare le infiltrazioni. Nei casi meno disastrosi il riso dovrebbe risolvere il problema, basta ricordarsi di riprovare ad accendere lo smartphone solo una volta che è rimasto almeno 12h nel riso.