Emergenza contactless, l’ultimo trucco degli hacker è diabolico I Non usare mai più lo smartphone
E’ proprio vero, non c’è alcun dubbio, che non c’è fine alle brutte notizie ed anche per quanto riguarda le truffe è così.
Ce ne sono tantissime in giro e, col progredire della tecnologia, avanzano anche i raggiri. O meglio, si avvalgono di quelli che sono i progressi tecnologici in ogni campo. Hanno ragione, allora, quelli che ricusano la modernità e che si avvalgono ancora oggi dei prelievi di contante ai bancomat. Questi sostengono che i nuovi metodi di pagamento siano maggiormente oggetto di truffe.
Certo, potreste obiettare che anche dinanzi agli ATM si può essere truffati. E su questo non c’è alcun dubbio. Infatti, oltre le vecchie truffe in cui i criminali agiscono di persona, ci sono anche le truffe legate a skimmer, microcamere in grado di clonare la carta e leggere e memorizzare il codice Pin. Insomma, non c’è da star tranquilli.
Ma il mondo tecnologico è ancora più subdolo. Basti pensare alle truffe di phishing che arrivano, prevalentemente, via mail o sms. Inoltre, sono sempre più diffuse le truffe relative ai nuovi metodi di pagamento. Parliamo di quello contactless e di quello cardless. Questi sono tipologie di pagamento facili e velocissime.
Basta poggiare la carta o il proprio dispositivo come uno smartphone o uno smartwatch al Pos ed il gioco è fatto. Per importi inferiori ai 30 euro non occorre né l’inserimento del codice Pin, né l’apposizione della firma sulla ricevuta di avvenuto pagamento. In qualsiasi caso, però, bisogna stare molto attenti ai truffatori. Al peggio non c’è mai fine.
Lo smartphone è il nuovo oggetto del desiderio dei truffatori.
Ebbene sì, è proprio così e non parliamo della voglia, del desiderio di acquistare un dispositivo nuovo di zecca. Bensì, lo smartphone è al centro delle attenzioni dei criminali perché viene utilizzato come veicolo di una delle truffe che sta spopolando in quest’ultimo periodo. I dispositivi hanno una funzionalità molto, ma molto importante.
In pratica, possono essere utilizzati, come ben sapete, per effettuare anche i pagamenti. E tutto ciò avviene grazie alla tecnologia NFC. Basta appoggiarli al Pos ed il gioco è fatto. La transazione avverrà allo stesso modo di quelle effettuate con la carta di credito o il bancomat. Ed ecco che entrano i criminali.
Molti di questi vanno in giro con Pos NFC portatili. Si avvicinano alla vittima inconsapevole e avviano la transazione. Ovviamente, questa sarà al di sotto dei 30 euro in modo tale che non occorra né il Pin né la firma della ricevuta. Quando il malcapitato se ne accorgerà sarà troppo tardi. Ecco come, pian piano, i truffatori svuotano i conti. Il nostro consiglio è quello di disattivare la funzionalità NFC quando no ce n’é alcun bisogno.