L’estate è la stagione delle spiagge, del mare, del divertimento, del relax, ma è anche il periodo in cui circolano maggiormente le zanzare.
Sì, quei maledettissimi e piccolissimi insetti che ronzano nelle orecchie di tutti e rompono le scatole a qualsiasi ora del giorno e della notte. Si trovano dappertutto e sembrano godere del fatto di avvicinarsi e pungere proprio mentre ci si sta rilassando sul proprio letto, dopo una giornata di lavoro e di caldo, alla ricerca della frescura notturna.
E’ una vera e propria tragedia. Ne basta una per rovinare la giornata a chiunque ed anche il sonno notturno. Sono fastidiose, petulanti, il loro ronzio è altamente snervante. E cosa dire delle loro punture? Una sola parola: prurito! E ci si inizia a grattare dovunque. Sì, perché a questi insetti non basta una sola puntura. Sono affamate, ingorde e devono succhiare quanto più sangue possibile.
E ci si ritrova con tantissime punture pruriginose che fanno salire i nervi a fior di pelle. Quest’anno, poi, in Italia pare che sia la stagione peggiore degli ultimi anni. Ovviamente, lo diciamo con cognizione di causa. Infatti, sono aumentate, e di molto, le zanzare nel nostro paese e c’è anche una vera e propria invasione di specie non locali.
Parliamo di specie di importazione che, complice il clima adatto, vengono a collocarsi nelle nostre zone. Quindi, il maggiore responsabile di questa invasione di zanzare è il cambiamento climatico che consente loro di sopravvivere anche in mesi come dicembre e gennaio in cui il clima dovrebbe essere rigido e non adatto alla loro vita e alla loro proliferazione.
Ebbene sì, a poco sono servite le disinfestazioni fatte dai Comuni e dagli enti preposti nelle città e nelle campagne. Questi insetti sembrano essere molto resistenti ed anche duri a morire. E proprio perché c’è un’invasione di zanzare, bisogna stare molto attenti a quelle che potrebbe essere le conseguenze di una loro puntura.
Infatti, ci sono specie killer in grado di minare la salute ed anche la vita di chi viene punto. Sono portatrici di virus potenti come la Febbre del Nilo occidentale che ha mietuto ben 60 vittime lo scorso anno con un’incidenza di oltre il 10%. E dovete sapere che il nostro Paese è il primo nella speciale classifica che tiene conto dei casi di infezione da questo virus.
Sono ben tre le specie in Italia che fanno paura a tutti, scienziati compresi. La prima è la Aedes aegipty che è portatrice del virus di cui abbiamo già parlato poc’anzi. La seconda, invece, è portatrice di dengue e virus chikungunya ed è la specie Aedes albopictus.