Unicredit, tante notizie positive in arrivo: stavolta ci guadagnano davvero tutti I Da approfittarne subito
Il circuito bancario con più ‘vittorie’ per questo 2023 è Unicredit, ma il rialzo non è limitato alla banca: potranno approfittarne veramente tutti
In questo 2023 l’intero settore bancario ha avuto grandi cambiamenti per via delle politiche scelte dalla Bce per galoppare sull’inflazione: i tassi d’interesse alti e la redditività sono state la chiave di una politica restrittiva volta a salvaguardare l’economia con la contrazione della circolazione del contante.
A beneficiarne ovviamente solamente le banche, a discapito dei risparmiatori che si sono ritrovati a non avere più soldi da parte per via degli interessi, ma anche tutti coloro che avevano un mutuo alle spalle, ancora da estinguere totalmente, che si sono trovati con le rate quasi triplicate.
La situazione problematica la conosciamo tutti, perché risparmiatori o no, abbiamo comunque sentito la stretta dovuta al prezzo delle materie crescente: dall’energia fino alle materie alimentari. Dal punto di vista delle banche invece si sono registrate performance considerevoli.
Com’è la situazione attuale Unicredit e la salvezza dell’investimento in borsa: +53% per il circuito bancario
L’amministratore delegato Andrea Orcel ha infatti sottolineato che per Unicredit (e anche diversi circuiti bancari) “il 2023 sarà un anno eccellente”. In questa breve frase si racchiude quel che potrebbe essere un futuro prossimo in termini di redditività che porterà a vedute meno negative di quanto si potesse immaginare a inizio anno.
Orcel ha poi ribadito che la distribuzione di capitale ai soci è sostenibile. In poche parole Unicredit ha registrato un incremento in azioni del +53% superando di gran lunga anche Intesa Sanpaolo che invece rimane indietro con un +14%. “Riteniamo plausibile un nuovo programma di buyback da eseguire nel 2024, insieme ad un monte dividendi riguardanti il 2023 di circa 2 miliardi per una remunerazione totale degli azionisti pari a 5,75 miliardi” hanno sottolineato gli esperti denotando quanto tutto ciò possa essere una via d’uscita per quanto riguarda la stasi di vari settori.
Come ha fatto a funzionare il piano Unicredit e perché riuscirà a essere utile per tutti, non solo per la banca
Il piano di Unicredit ha funzionato attraverso un concetto di distribuzione. Con la remunerazione degli azionisti, da realizzarsi sia tramite la distribuzione di dividendi sia tramite il buyback, entro la fine del mese l’istituto concluderà la prima tranche del piano di riacquisto di azioni proprie (da 2,34 miliardi) e subito dopo avvierà la seconda (da 1 miliardo).