Scoperta sensazionale sui fondali marini: un relitto grande quanto il Titanic affondato più di mezzo secolo fa
La notizia arriva direttamente dal Mar Egeo, o meglio dalle sue profondità, ed è davvero sensazionale poiché mette fine a ricerche decennali.
C’era anche qualcuno che aveva perso le speranze di ritrovare questo relitto. Ma grazie alla caparbietà e la capacità di un gruppo di ricercatori greci, capeggiati da un sub espertissimo, Kostas Thoktaridis, è stato finalmente identificato e ritrovato. E dovete sapere che ci sono già anche le foto di questo relitto che è ben conservato.
Ci son voluti all’incirca 80 anni per dichiarare terminate le ricerche con la notizia del ritrovamento. Si trova ad una profondità di circa 200 metri sotto il livello del mare e ciò che è stato ritrovato è lungo all’incirca 80 metri. Era dal 1942 che si erano perse le tracce di questo sottomarino e, ovviamente, del suo equipaggio.
Si tratta di 64 uomini della Royal Navy britannica che aveva ricevuto ben 36 medaglie al merito fino al momento della loro scomparsa in mare. E, come già accennato poc’anzi, ci sono già tantissime foto e numerosi video mozzafiato che ritraggono questo sottomarino di cui si sono perse le tracce in circostanze davvero misteriose.
Non è il primo sottomarino ritrovato da Thoktaridis e dal sua team di esperti ricercatori. infatti, ne hanno trovati già 4 in meno di venti anni. Ma quello ritrovato nell’ultimo periodo ha suscitato molto più scalpore. Vediamo di quale sottomarino si tratta ed in che modo sono state fatte le ricerche per ritrovarlo dopo 80 anni.
HMS Triumph: il sottomarino misteriosamente scomparso nel 1942, ritrovato nell’Egeo.
HMS Triumph, questo è il nome del relitto ritrovato a largo delle coste greche. Per ritrovarlo i ricercatori hanno utilizzato un veicolo telecomandato con sonar, il ROV. Grazie ad esso e alle sue onde sonore, si possono rilevare oggetti sottomarini. E, poi, questo veicolo ha anche delle telecamere che hanno realizzato delle riprese davvero emozionanti.
Da queste si è potuto evincere che il relitto è ancora in buone condizioni nonostante siano passati tantissimi anni. C’è la poppa arrugginita ed è ricoperto da cirripedi, è vero, ma è ben conservato. Inoltra, si è potuto anche capire qualcosa da alcuni indizi. Ad esempio, c’è il portello chiuso, segno di un’immersione a profondità grandi prima della sua sparizione.
Nella torre, poi, sono stati ritrovati la bussola, il cannone ed il volante in legno. Purtroppo, però, per noi, la posizione non sarà divulgata perché le leggi greche proteggono tutti i siti archeologici. Ma crediamo sia giusto così, per far sì che tutti coloro i quali abbiano trovato la morte in quel sottomarino possano continuare a riposare in pace senza essere disturbati da curiosi ficcanaso.