Egitto, scoperto il terribile segreto di Tutankhamon: rimasto nascosto per 3.300 anni I L’orribile vizio del Faraone ragazzino
Tutankhamon è il faraone più conosciuto e popolare dell’antico Egitto, anche per l’alone di mistero che si è creato intorno alla sua figura.
La sua tomba è rimasta nascosta per 3300 anni e sono nel 1922 è stata riportata alla luce. Al suo interno, oltre il sarcofago del Re, sono stati rinvenuti numerosi cimeli. Quel che è certo è che la sua vita è ancora un mistero. E’ stato sempre visto come un ragazzino, un bambino, gracile, debole e, per giunta, anche malaticcio.
A sostenere questa tesi, numerosi ricercatori che hanno visto, nei 130 bastoni rinvenuti accanto al suo sarcofago, tracce di difficoltà a deambulare. Per loro, questi bastoni servivano a Tutankhamon per poter camminare, per sorreggersi. Ma gli studi sono andati avanti ed anche gli strumenti sono diventati più avanzati tecnologicamente.
E quei bastoni, da aiuto alla deambulazione sono diventati simbolo di potere. Dovete sapere che erano ornati ed anche in maniera eccelsa con scene di battaglie, crude, violente, con numerosi nemici uccisi. Da qui, alcuni ricercatori hanno avanzato un’altra ipotesi. ovvero, questi ultimi sostengono che il Re non fosse assolutamente gracile e malato.
Né, tantomeno, che avesse difficoltà a deambulare. I bastoni erano lì a simboleggiare la fierezza, la forza, l’animo di guerriero del Faraone adolescente. Nessuna tesi, al momento, è validata come quella definitiva. Neanche quelle relative alla sua morte. E c’è di più. Sì, perché il Re, che per molti era fragile, aveva un segreto.
Un segreto, un vizio orripilante che ha portato Tutankhamon alla morte.
Ebbene sì, quello che è visto come malaticcio, invece si è scoperto fosse un guerriero abile ed assetato di sangue, pronto a scendere in battaglia in prima fila. Ma c’è di più, perché si è scoperto un segreto del Faraone dopo ben 100 anni dal ritrovamento della sua tomba. Questo segreto è, in realtà, un vizio, una sorta di dipendenza.
E, molto probabilmente, è ciò che ne ha causato anche la morte. Sì, è stato accertato che la morte è avvenuta perché aveva una ferita che è divenuta infetta. Certo! non c’è alcun dubbio. Ma quel che non si sapeva fino ad ora era la causa di questa ferita. Ed ecco che alcuni ricercatori l’hanno svelata. la causa è da ricercare nel vizio orribile del Re fanciullo: l’alcool!
Ebbene sì, al Re piaceva bere ed anche molto. E la ferita, rivelatasi, poi, mortale, se l’è provocata mentre era alla guida del suo carro in stato d’ebbrezza. Perse il controllo del mezzo e andò a sbattere contro il suo carro. Ecco spiegata la frattura alla gamba, poi infettatasi, che gli procurò la morte lenta, atroce, dolorosissima.