Se sei incerto su cosa scegliere, per risparmiare devi considerare diverse variabili: condizionatore e ventilatore hanno infatti anche effetti completamente differenti
Sta arrivando il fatidico caldo che spaventa, come reagire al problema? Come sappiamo, a parte l’accortezza di chiudere le finestre nelle ore più calde evitando che le temperature di casa si alzino troppo, l’altra unica soluzione sembra essere proprio la scelta tra condizionatore e ventilatore.
Ma qual è a questo punto la scelta migliore? Ad oggi sembra essersi fatto uno schieramento ferreo: chi ha più soldi da spendere installa il condizionatore, chi non se lo può permettere il ventilatore.
Ma a prescindere dal costo il problema della scelta sembrerebbe essere la spesa successiva, quella in bolletta. Arrivati a questo punto è importante valutare tutte le variabili. Parlando di ventilatore è ovvio che a livello di bolletta si risparmierebbe tantissimo, questo perché si tratta di uno strumento elettrico che ha un costo di circa 2/5 centesimi all’ora, contro i 5 euro quotidiani circa del condizionatore.
Ma allora perché non scegliere direttamente il ventilatore? Il problema è che bisogna considerare anche la struttura della casa. Per esempio, se si parla di un grande immobile, un solo ventilatore non riuscirà a soddisfare la famiglia, quindi si pagherà un costo e la casa rimarrà calda. Dall’altra parte se la casa è molto piccola e si vive soli, o in una sola stanza, il ventilatore allora potrebbe essere la scelta giusta.
E poi ancora, le abitudini sono fondamentali: se si passa tutto il tempo fuori casa il condizionatore è solo una spesa inutile, di notte basterebbe il ventilatore vicino il letto. Però entrano in gioco ancora altre variabili. Dipende se si è dei casi allergici o meno. Bisogna infatti considerare che il ventilatore non purifica l’aria, piuttosto alza la polvere e la spande per casa, in questo senso se si è allergici agli acari potrebbe essere veramente deleterio.
Un altro problema potrebbe essere il rumore: se si va sul risparmio il ventilatore farà un minimo di rumore e per coloro che hanno il sonno leggero potrebbe diventare un problema. Per quanto riguarda il condizionatore invece si può star sicuri perché l’aria una volta che entra nel dispositivo viene purificata prima di riuscire fuori. Valutate tutte le variabili si può allora pensare all’opzione giusta per sé (che non è detto sia per forza il condizionatore!).