Carte di credito, ti rubano i soldi mentre cammini per strada I Ogni volta sono 30€ in meno
Di truffe in giro ce ne sono davvero tantissime, sia dinanzi i bancomat, sia online e, c’è da dire, che ci sono anche per strada.
Dovunque ci si giri c’è pericolo, in ogni angolo, in ogni anfratto della vita reale e di quella virtuale. Quando si è su internet, ad esempio, bisogna stare molto attenti a quelle che vengono chiamale mail di phishing. In pratica, arrivano mail che hanno carattere di urgenza e che invitano a cliccare dei link. Se si dovesse cliccare, inizierebbero dei guai serissimi.
Si perderebbe davvero tutto in pochi istanti. Questa pratica è utilizzata, però, anche via sms. poi, ci sono le telefonate. Avete presente quelle di trading online? Beh, fate molta attenzione, perché potreste dire addio a tutto ciò che avete conservato negli anni passati. Ma non è finita assolutamente qui. Molte delle truffe accadono dinanzi gli sportelli bancomat.
Ne abbiamo parlato ampiamente. C’è la truffa del finto direttore di filiale che corre incontro ai malcapitati sostenendo che ci siano problemi alle banconote. Se le fa consegnare e le scambia con alcune dello stesso importo, ma false. E, poi, c’è la truffa del lama. Chiamata così, perché mentre si sta per prendere i soldi dallo sportello, un truffatore inizia a sputare.
Ed il complice ruba tutto. ma se pensate che finisca tutto qui, vi sbagliate di grosso. Infatti, capita anche altro. Ed anche mentre si è in giro non si può mai star tranquilli. I truffatori e le loro ideali diaboliche e subdole, sono dovunque. E la truffa può avvenire in qualsiasi momento e nessuno dei poveri malcapitati se ne accorgerà.
Una passeggiata può rivelarsi una tragedia: ecco l’ultima frontiera della truffa.
Ebbene sì, anche i truffatori seguono l’andamento della tecnologia. E, per farlo, si servono dei mezzi offerti da quest’ultima. Con la politica aziendale delle banche rivolta sempre più all’abbandono del contante, c’è un numero crescente di persone che utilizza i nuovi metodi di pagamento. Purtroppo, però, i malviventi hanno studiato una truffa ad hoc.
E può accadere tutto all’improvviso e nessuno se ne accorge. In pratica, il criminale si avvicina con uno strumento Pos portatile o con uno smartphone. Sì, ci sono applicazioni che consentono ad uno smartphone di diventare il vostro Pos personale. Poiché, con il metodo contactless non c’è alcun bisogno di digitare il Pin della carta sotto la soglia dei trenta euro, questi eseguono una transazione di importo minore.
O meglio, ne eseguono più di una. E lo fanno avvicinando il Pos alle tasche in cui si trovano le carte delle vittime. Queste si accorgeranno troppo tardi del maltolto. E, ad alcuni, è capitato di vedere il proprio conto quasi, praticamente, svuotato. Insomma, bisogna stare molto attenti dovunque. il nostro consiglio è quello di disattivare la funzionalità contactless e di attivarla solo quando dovete pagare i vostri acquisti.