Amazon Prime Video, la notizia fa infuriare i clienti I Dovrai farlo per forza anche se paghi, una truffa
Una cattiva decisione da Amazon, i clienti Prime subiranno una variazione sul contratto come è accaduto per Netflix ma in una forma ancora diversa
Le piattaforme streaming stanno cercando di reinventarsi considerando il fatto che la concorrenza è ormai diventata spietata e non riescono più a raggiungere i risultati precedenti. Il primo a intervenire è stato Netflix, il colosso ha deciso di cambiare i contratti rendendo impossibile la condivisione della password, così costringendo gli abbonati ad aprire altri account oppure di pagare un’aggiunta per tutti coloro che si connettevano dallo stesso abbonamento.
Il metodo scelto da Netflix per limitare le perdite sembra essere però molto lontano dalla strategia che sta attuando Amazon. Il colosso di Bezos ha deciso di puntare a una nuova manovra volta a modificare i contratti di Amazon Prime in quanto come ben sappiamo il pacchetto unisce la possibilità di avere la spedizione immediata e gratuita alla vasta scelta di film e serie in streaming.
A quanto pare anche Amazon come tutte le altre piattaforme dello streaming sta soffrendo la concorrenza. In questo senso ha deciso di dare l’ok a un’operazione simile a quella lanciata da Netflix: l’obiettivo è quello di aumentare gli introiti fidelizzando di più il pubblico, ma in senso pratico vedrà delle sostanziali differenze rispetto alla concorrenza.
La decisione di Amazon per gli abbonamenti Prime: arriva la pubblicità per tutti
Amazon ha infatti deciso di inserire la pubblicità anche negli account a pagamento. Coloro che sono iscritti a Prime non godono di servizi gratuiti, li pagano annualmente o mensilmente per poter avere lo streaming.
L’idea di inserire la pubblicità è la piccola parte della grande operazione: in questo modo si vorrebbe spronare i più ‘fedeli’ ad aderire a un abbonamento più costoso, il quale promette un intrattenimento senza pubblicità.
Come funzionerà la divisione dei due pacchetti: pagando di più sarà possibile continuare a non avere la pubblicità
In questo modo il cliente non viene smosso troppo: può scegliere autonomamente se accontentarsi del servizio che già ha, con l’aggiunta di pubblicità, oppure di passare a un abbonamento ancora più costoso che permetterà di ricevere più vantaggi e l’esclusione totale dagli annunci pubblicitari.
Così come successe tempo fa a Netflix, anche Amazon ha ricevuto non poche polemiche per la notizia, su Twitter molti clienti Prime hanno già annunciato di voler disdire l’abbonamento irritati dall’inserimento della pubblicità.