Ci sono notizie in casa Apple che farebbero fare i salti di gioia a Steve Jobs, il compianto CEO dell’azienda di Cupertino.
Era un visionario ed ha lottato caparbiamente per ottenere il risultato che è al centro della notizia di cui vogliamo parlarvi. Purtroppo, però, durante la sua vita non c’è riuscito. La notizia in questione arriva direttamente dagli Stati Uniti d’America. E’ un passo in avanti enorme che la società fondata da Steve Jobs ha appena compiuto.
Gli utenti hanno scelto in passato e, tutt’ora, scelgono un iPhone per le sue caratteristiche principali. Tra queste c’è, senz’altro, la sua durata nel tempo. Non vi capiterà mai di dover sostituire uno di questi smartphone dopo un anno, come accade con altri. Poi, ci sono le sue performance e la durata della sua batteria.
Non avrete mail il problema di dovervi ritirare a casa senza la sua compagnia, né sentirete la necessità di doverlo caricare durante la giornata. Insomma, tutto quello che gli utenti cercano è racchiuso al suo interno. C’è, però, un obiettivo di Steve Jobs che egli stesso non è riuscito a perseguire. Era un sogno, neanche tanto velato.
Dovete sapere che egli era assolutamente contrario alle custodie degli iPhone. Avrebbe voluto che non ce ne fosse assolutamente bisogno. Stava studiando diverse opzioni per far si che questi device non ne avessero bisogno. Ed invece, a causa della sua malattia, non è riuscito nell’intento. Ma la notizia di questi giorni cambia completamente gli scenari per il futuro.
E’ stato pubblicato pochi giorni fa dallo US Patent and Trademark Office con il codice 11678445 e con il nome “Spatial Composites“. Dovete sapere, però, che la Società di Cupertino lo ha depositato quasi 6 anni fa, precisamente il 26 settembre 2017. Ciò che salta fuori è che tale innovazione riguardi in primis gli iPhone.
Ma non disdegna affatto tutti gli altri device Apple. E la parola d’ordine di questo brevetto è: “resistenza“. Infatti, sono state pensate tantissime piccole microsfere sulla scocca di questi smartphone che sarebbero in grado di renderlo resistente ad urti, graffi ed abrasioni di ogni genere. E queste sfere saranno composte da metallo, vetro o ceramica.
Andranno ad irrobustire la scocca e, soprattutto, tutti gli angoli dello smartphone. E’ proprio da qui che questi subiscono i danni maggiori. Insomma, pare proprio che Apple abbia rispettato la volontà del suo fondatore, pensando a qualcosa che renderà gli iPhone super resistenti e non più bisognosi delle tanto odiate custodie in plastica.