Il periodo attuale di crisi economica che stanno vivendo tutti i cittadini italiani è davvero tremendo e senza precedenti recenti.
Infatti, per trovare qualcosa di simile, bisogna tornare indietro nel tempo agli ultimi due decenni del secolo scorso. In Italia, in quei tempi imperversava una crisi economica simile con l’inflazione alle stelle. Per appianare i debiti dello Stato, il 10 luglio del 1992, il Governo Amato decise di preleva ben il 6% su tutti i conti correnti italiani.
Molti paventano una ipotesi del genere anche in questo periodo. Ma, siamo sicuri che non accadrà assolutamente. E possiamo certamente sostenere che nel caso in cui dovesse accadere il prelievo forzoso sarebbe maggiore, di gran lunga, rispetto a quello avvenuto ben 31 anni fa. L’inflazione, orami, infatti, è alle stelle e il potere di acquisto dei cittadini si è abbassato di molto.
Come se ciò non bastasse, i tassi di interesse della BCE si sono alzati ulteriormente. Tutto ciò va ad influire e ad avere conseguenze disastrose sulla totalità dei risparmi degli italiani che hanno, purtroppo, perso ogni speranza di potersi rialzare dopo questo lunghissimo periodo di aumenti, crisi ed inflazione che non accenna ad arrestarsi.
Anzi, le previsioni non sono affatto rosee. Anche la Banca d’Italia ha chiesto agli Istituti Bancari di non optare per l’aumento delle spese bancarie degli utenti, men che meno attraverso modifiche unilaterali dei contratti stipulati da questi ultimi. Alcune Banche hanno ascoltato il consiglio della Banca d’Italia, mentre altre no. Ce n’è una che ha addirittura deciso di diminuirli. Vediamo quale.
Ebbene sì, Bnl, Banca Nazionale del Lavoro, uno dei maggiori gruppi bancari italiani con una storia secolare alle spalle, non solo, come abbiamo già accennato, ha seguito i consigli forniti dalla Banca d’Italia che chiedeva di non aumentare i costi dei conti correnti, ma ha deciso addirittura di diminuirli.
Sì, avete capito benissimo. E lo ha fatto già dal secondo semestre dello scorso anno. Infatti, da agosto 2022 ha deciso di diminuire fortemente quelli che sono tutti gli oneri relativi ai conti correnti e alla loro tenuta. Insomma, gli utenti che hanno acceso un conto presso questo istituto di credito possono essere felici, dato che ce ne sono numerosi altri che non hanno fatto altro che propinare aumenti su tutti i fronti.
Insomma, possiamo dire che si tratti di un’oasi felice nell’immenso, sterminato deserto. Molti utenti stanno migrando i propri conti proprio verso questa banca. E, forse, fareste meglio a sbrigarvi anche voi, E’ una ghiotta occasione per ottenere un enorme risparmio mensile e, ovviamente, annuale, anche a fronte della forte inflazione crescente.