Ventilatori elettrici, in tantissimi fanno questo errore: è pericolosissimo I Scateni un incendio senza accorgertene
Arriva il primo vero e proprio caldo, gli italiani si armano di ventilatori per risparmiare ma bisogna fare attenzione per non cascare in rischi molto pericolosi
Il caldo inizia a farsi sentire. Nonostante sembra essere stata una primavera quasi autunnale, sapevamo tutti che il caldo sarebbe esploso. Dalla prossima settimana i picchi arriveranno a 35°, non sarà facile resistere in città. La crisi climatica non sta facendo altro che far oscillare il meteo tra picchi estremi, tra bombe d’acqua, caldo e grandine, riesce difficile capire come organizzarsi.
A tutto ciò si aggiunge anche il fatto che le bollette siano aumentate e che le persone siano sempre meno disponibili all’utilizzo di condizionatori per evitare consumi eccessivi che farebbero finire fuori budget. Tutto ciò quindi in estate fa ricadere l’attenzione sul ventilatore.
Come fare a dormire con il caldo delle prossime settimane e rinunciando ai condizionatori? Un ventilatore di un buon marchio potrebbe essere la soluzione giusta ma bisognerebbe anche comprendere la pericolosità dello strumento.
Perché è meglio non risparmiare sul ventilatore e cosa si rischia
Innanzitutto risparmiare sul ventilatore porta a due problemi principali: da una parte il fatto che porti consumi molto più alti, senza rinfrescare davvero perché con poca potenza, dall’altra parte il disagio di un eccessivo surriscaldamento che potrebbe portare a far esplodere l’elettrodomestico.
Negli anni si sono registrati non pochi casi in cui un ventilatore poco curato o di un marchio di serie b abbia causato un incendio domestico, ma allora come correre ai ripari? Cos’è che scatena ciò? Innanzitutto bisogna sempre assicurarsi di togliere polvere nella zona della spina, prima di attivarlo poi bisognerà anche valutare lo stato del motore: se vediamo troppa polvere concentrata sarà bene dare una pulita prima ancora di inserire la spina.
I consigli per evitare che il ventilatore porti all’incendio: la polvere è letale
Di solito l’accumulo di sporco e di polvere che vengono attratti dall’aspirazione del motore sono le cause principali che tendono a scatenare l’incendio. Il motore va troppo sotto sforzo, soprattutto lasciandolo acceso tutta la notte, una volta che è stato otturato dalla polvere l’eccessivo surriscaldamento del dispositivo potrebbe portare all’esplosione e al consequenziale incendio.
La pericolosità sta nel fatto che potrebbe succedere mentre si dorme, è per questo che non bisogna mai dimenticare di pulirlo, così come si fa anche per i condizionatori. Oltre a pulire il motore, bisogna anche accertarsi che la polvere si sia tolta sul restante spazio: elica, grata esterna e base. Questo perché l’accumulo di polvere verrebbe espulsa in tutta la stanza causando anche allergie.