Smartphone, non credere a questi due trucchi per raffreddare il telefono in estate I Fai solo danni
Arriva l’estate torrida e per gli smartphone è una sofferenza, ma anche per noi che faremo difficoltà a utilizzarli per via delle temperature troppo alte: come risolvere
Spesso siamo portati ad intervenire immediatamente quando lo smartphone ci segnala un blocco dovuto alle temperature troppo alte. Gli smartphone di ultima generazione funzionano anche con 35° ma non oltre. Un sistema di difesa del cellulare stesso, una volta raggiunta una certa temperatura, tende a bloccare tutte le funzionalità facendo apparire l’avviso di temperature eccessive.
In questo modo il proprietario non può più utilizzarlo fin quando la temperatura non si abbasserà. Migliaia di utenti hanno lamentato il problema negli anni, con l’innalzamento eccessivo delle temperature estive, soprattutto chi si trova spesso a fare dirette o videochiamate di lavoro.
In questi casi il telefono si surriscalda in poco tempo e bloccando le funzionalità per non far rovinare la batteria mette a disagio il proprietario che si ritrova senza dispositivo. Come agire? Due soluzioni molto cliccate sul web si presentano in realtà come deleterie per la batteria.
Le soluzioni che si sono rivelate pessimi consigli: evitate a tutti i costi queste trovate poco efficienti
Il primo è inserire il cellulare in un bicchiere d’acqua fredda: Nonostante i nuovi smartphone siano resistenti all’acqua, l’improvvisa differenza termica rovinerà la batteria. Il secondo consiste nel mettere il cellulare nel frigorifero oppure addirittura nel freezer.
Facendo in questo modo si creerebbe una condensa interna al dispositivo deteriorando la batteria molto prima del tempo. Questi quindi sono in assoluto i comportamenti da non adottare se si vuole ancora utilizzare per lungo tempo il proprio dispositivo. In aggiunta, però, è anche importante avere degli accorgimenti come per esempio non utilizzare cover troppo ingombranti e di silicone che tendono a ostruire l’uscita del calore necessaria al raffreddamento dello smartphone.
Altri consigli per evitare l’eccessivo surriscaldamento dello smartphone: bastano piccole accortezze
Oltre alla cover, si dovrebbe poi pensare anche all’utilizzo della versione ‘risparmio energico’ attraverso la quale il cellulare disattiva tutte le attività rimaste aperte in background che continuano a consumare energia, favorendo una ripresa più veloce. È inoltre importante sottolineare di evitare l’immediato utilizzo una volta che il telefono si è ripreso dandogli il tempo di raffreddarsi del tutto senza fare corse inutili che portano solo a un deterioramento eccessivo dei pezzi interni. Tenendo a mente questi consigli sarà sicuramente più facile da affrontare l’ondata desertica di quest’estate.